Temporarily closed

Wonderful candid.

Belle et impressionnante capture...!

comme chez nous il y aura de plus en plus de pauvres,, bien vu fabio amitiés

Nous pouvons tous nous sauver de cet énorme désastre économique, chère Annick!
Amitiés
Fabio

se sauver ou cela ,,,,, mon pauvre fabio,,

Geen mondkapje maar een sigaar ....

Ahahahah !
Thank you so much, Fred !
All the best
Fabio

Excelent****************

but;..life is not "but a dream"

Malheureusement, c'est parfois un cauchemar, chère Christel ...
Amitiés
Fabio

Life is not that much easy ................... Well done, Fabio ! Have a good day and stay safe and healthy !

La vie n'est facile pour personne, chère Marie-Claire, mais sans doute certains sont plus défavorisés que d'autres ....
Amitiés
Fabio

Another impressive view to modern daily life in big cities. The backside of wealth !

Sempre le tue foto fanno pensare

Ben fatta
grazie

Quasi sempre ..... comunque grazie, cara Annemarie, molto gentile.
Fabio

Your picture evokes a feeling of sadness dear Fabio.
You have captured the mood so well.
All the best,
Rosa.

So it's life, dear Rosa ! Particulary in this moment of Covid .....
All the best
Fabio

Non se sono certa, ma credo di aver già visto questo tuo rain dog in un'altra tua foto, "Una vita complicata". Inizio da questa osservazione "neutra" per prendere tempo...non perché la foto non susciti emozioni ma esattamente per il motivo contrario. Di emozioni ne suscita fin troppe e bisogna evitare come sempre in questi casi, se possibile, di scrivere ovvietà o di essere ripetitivi.
Quindi cercherò di analizzare l'immagine, apprezzandone la composizione e la postura dinoccolata del soggetto, a suo agio su un gradino di un locale che come tanti altri in Italia, è chiuso. Si spera temporaneamente. Chiuso come gli ombrelloni,accanto ai tavolini deserti, al sole di una seconda primavera da dimenticare. Il tuo rain dog si inserisce perfettamente in questo contesto desolante, questo è il paradosso. Intendo dire che manca l'indifferenza dei passanti che qui non ci sono, e quindi questo bar diventa forse un po' più suo, non essendo temporaneamente di nessuno. La naturalezza del suo gesto, il suo frugare per cercare qualcosa nella tasca della giacca che sicuramente lo protegge dal freddo di notte, lo rende straordinariamente autentico.La sua povertà diventa complemento del locale chiuso e la sua storia diventa la storia di tantissimi altri , documento parlante dei tempi.
E tu, carissimo Fabio, sei sempre pronto a cogliere e condividere , instancabile , attento, sensibile osservatore . A farci pensare , a invitarci a non distogliere lo sguardo .
Un saluto affettuoso
Adele

Esatto, carissima Adele, la signora è la stessa della foto che Tu hai citato, grazie per essertene ricordata !
Pensa, la serranda chiusa è quella di una edicola, e siamo in pieno centro, da un pò di tempo non apre più ed anche questo è un brutto segno dei tempi che viviamo.
Edicola chiusa e tavolini vuoti, lo sfondo fa anche da protagonista, il mio "temporaneamente" esprime solo una speranza.
Hai ragione, la signora non è messa a contrasto con la gente indifferente, in questo caso la sua apparente indolenza amplifica il senso dell'abbandono, almeno questo volevo esprimere con la presente immagine.
Probabilmente lei ha altro per la testa, così come molte categorie, nel nostro paese, sono drammaticamente di fronte ai loro problemi economici.
Fare presto con i vaccini, questa mi sembra l'unica soluzione, anche se la mia regione (e per altri motivi anche la Tua) non mi sembra all'altezza del compito.
Un saluto speciale
Fabio

Bellissima analisi, è un piacere leggervi Fabio e Adele

Tu dici che è una signora perchè ha i capelli lunghi e una giacca femminile o ne sei sicuro?
A me sembra che potrebbe anche essere un uomo con lunghi capelli e la giacca più calda
che ha trovato....direi quasi una perdita di identità in questo momento in cui il mondo ha altro a cui pensare e passano in ultimo piano queste terribili realtà.
Un caro saluto
Mariagrazia

No, cara Mariagrazia, la conosco bene, lei viene spesso in centro città e l'avevo già fotografata una volta.
Purtroppo certe problematiche legate ad una vita estremamente difficile abbrutiscono le persone e la loro solitudine amplifica la loro situazione.
Un caro saluto
Fabio

La desolazione in una semplice immagine. Impressionante!

Thank you do much, cp_u
Fabio

Die Schattenseiten unserer Gesellschaft. Corana wird die sozialen Unterschiede noch verschärfen, Fabio!

Freundliche Grüße und angenehme Ostertage
Erich

Happy Easter to You, dear Erich !
Warm greetings
Fabio

Great social documentary. Happy Easter, Fabio. All the best, Joe

Thank you, dear Joe, Happy Easter and .... sorry for the delay!
Cheers
Fabio

Nice document of life in the age of corona.

Special thanks for all your kind visits, Petar !
All the best
Fabio

Amazing pic *_* J************************************************************

street superba, da costruirci una storia...
fantastico il piccione che sembra lì per tener compagnia ;-)

Grazie, cara Nora, è stupefacente vedere la piazza centrale della mia città tutta chiusa !
Un caro saluto
Fabio

J'aime son manteau de style Viking.

Sans aucun doute, des vêtements très originaux, Léopold.
Un accueil chaleureux
Fabio

Sicuramente è una signora.
Mi pare di averla già vista nelle tue foto.
Una, come dicono gli americani, una Bag Lady.
Ma lei non gira con il carrello con i suoi 'averi'.
Se ne frega: ed è un atto d'amore il mio verso di lei.
Capelli bianchi, viso devastato dalle intemperie, e e dalla vita in strada, eppure memore di un suo carattere orgoglioso e indipendente: chissà che storia si porta su quelle spalle ricoperte da un pelliccetta sintetica, recuperata chissà dove. E, mi sembra, una sigaretta, il che me la fa sentire assolutamente più vicina .Credo.
Qui a Padova ne ho conosciute donne come lei.
La Gina : terribile carattere, devo dire. Ma avevo un senso di grande rispetto ed ammirazione per lei.
Anche se sapevo che non si faceva avvicinare, o forse proprio per questo.
Devastata , rifiutava di essere accompagnata in un centro sociale per essere lavata e risistemata e curata. Non chiedeva carità.
Stava in stazione. Mi ricordo le unghie, dipinte, screpolate di rosso, su quelle mani nere e rugose.
Passando con mio figlio, allora piccolo, io andai oltre, conoscendola bene !!!!
Ma,lui scoppiò a piangere, chiedendomi di dare qualcosa. a quella signora, sola e povera.
Io , allora, pur sapendo quale sarebbe la sua reazione, le porsi quello che il piccolo mi aveva suggerito. . 500 Lire. Si compra da mangiare, mi diceva.
Mi insultò con parolacce che certo qui non posso ripetere :-)
Io passai oltre, consapevole che il mio piccolo ,almeno, aveva imparato a distinguere tra accattoni e veri rain -dogs.
Sai , caro Fabio, questa tua bellissima foto mi ha profondamente emozionato.
E non aggiungo altro .
Grazie.
Un saluto speciale da Bea.

Il tuo commento, a metà tra una pagina letteraria ed una esperienza di vita reale vissuta con grande sensibilità, mi ha colpito molto, carissima Bea !
Solo adesso mi viene in mente che questa signora non chiede l'elemosina, a volte è molto tranquilla e tenuta ben curata, altre volte no e si mette a gridare da sola. Ho sempre immaginato che le abbiano prescritto una cura, forse a base di psicofarmaci, e che lei la segua solo saltuariamente. Ignoro la sua storia, ma qui credo che i problemi mentali siano prevalenti su quelli economici, il tutto accentuato dal fatto di ritrovarsi soli.
Tornando alla foto, lo scatto risale ad una fase precedente della pandemia, credo fossimo in zona gialla (o rossa ?) I tavolini sullo sfondo, infatti, sono deserti, e perfino l'edicola alle sue spalle è malinconicamente chiusa. Spesso lei si sedeva là e si godeva il raro passaggio della gente.
Ognuno di noi, nel corso della vita, può avere un momento di difficoltà e determinate circostanze, tipo la solitudine, possono causare una situazione di non ritorno.
Probabilmente questo è successo a lei.
Grazie per avere capito, per averla capita
Un saluto speciale
Fabio

Impressive...

interview with a bird :)...great