Panchine vuote

Caro Gianni, vedo che ti sei impegnato molto per la trasposizione in chiave fotografica di questa canzone, un tormentone pieno di luoghi comuni .... ma le foto sono una cosa, le donne un'altra. Le foto sono nostre appendici, ci appartengono perchè parlano, bene o male, di noi, le donne sono persone, che incrociamo, nel nostro cammino, secondo la propria storia personale.
Ma torniamo alle foto: spesso mi innamoro di loro a prima vista, addirittura prima di averle scattate, nel momento stesso che mentalmente le concepisco. Come tutti i grandi amori, non sempre le cose vanno come dovrebbero andare perchè a volte, approfondendo la conoscenza sul PC e in fase di post nascono le prime disillusioni. Ma, anche se in un secondo momento certe foto mi piacciono meno, rimane tuttavia in me intatto il ricordo delle emozioni provate al momento dello scatto. Poi ci sono le immagini in un primo momento sottovalutate, costrette a fare anticamera nei cassetti, che improvvisamente vengono rivalutate, è vero, ma questo è un limite di chi scatta forse troppe foto e poi non ha tempo per rivederle tutte.
Caro il mio Marco, anzi, Gianni .... in una cosa trovo un punto di contatto tra le donne e le foto: quelle più importanti (alludo alle donne ...) restano per sempre nei nostri ricordi, per cui trasformiamo il cuore in un album fotografico, anche se certe volte un pò sbiadito.
(Sembriamo due vecchi amici al bar intenti a far passare il sabato sera, tra ricordi e confidenze .....)
Un caro saluto
Fabio