Siamo così giunti alla fine della nostra avventura. L'UDS è ormai terminato e Milo sta cercando di ricompilare la valigia per farla stare nel limite dei 23 kg. Avevo scritto questo post questa mattina ma poi un errore di rete mi ha impedito di salvarlo e quindi eccomi qua e riscrivere da capo la cronaca dell'ultimo giorno di UDS.


L'inizio giornata ci ha visti di nuovo protagonisti in quanto abbiamo partecipato alla sessione Comunity dove ho portato all'attenzione di tutti il progetto SpreadUbuntu che dovrebbe essere preso in carico dai gruppi preposti per quanto riguarda le traduzioni, spostato su un dominio ufficiale e andrebbe iniziato a lavorarci da ogni LoCo Team. In realtà l'attività in Italia era già avviata tramite un progetto del Gruppo Promozione, quindi il mio intervento verteva nell'incitare gli altri gruppi a fare lo stesso. Tutti hanno convenuto che è cosa buona e giusta per cui gli horseman dovrebbero contattare l'attuale coordinatore del progetto per cercare di premere un pò sull'acceleratore. La mattinata è poi stata intervallata dalla foto di gruppo che potete vedere di seguito.

Nella seconda metà della mattina io e Milo ci siamo separati in quanto lui continuava a seguire il filone delle traduzioni/comunità mentre io mi sono spostato sul filone Desktop dove c'era l'analisi finale degli aspetti di usabilità di Jaunty e del nuovo gestore delle notifiche. Dopo pranzo abbiamo seguito le sessioni comuni a tutti tra cui spiccava "Google Apps Engine" e "Python 3000 QA" tenute da Guido Van Rossum in persona!!! La partecipazione nelle sessioni comuni di persone così autorevoli è un ulteriore elemento estremamente positivo di questo UDS. Dopo di questo io e Milo abbiamo proseguito sui filoni separati e ho seguito la sessione "Goobuntu Roundtable". Per chi non lo sapesse Goobuntu è una versione derivata di Ubuntu realizzata da Google per solo uso interno. Mi sono così trovato in una sessione veramente interessante in cui c'era da un lato i Googlers che si occupano di Goobuntu e dall'altra diversi core developer e responsabili di Ubuntu. La premessa dei Googlers (ripetuta più volte perché alcuni arrivavano a sessione avviata) recitava "non stiamo parlando di google.com, non stiamo parlando dell'ambiente di produzione, stiamo parlando dei portatili e workstation per uso interno e dei server di collaboration. Non stiamo per annunciare che rilasceremo al pubblico Goobuntu ". La tavola rotonda verteva su un aumento di contribuzioni del team di Goobuntu direttamente in Ubuntu in modo che diminuissero le differenze tra le due release, diminuendo così il loro lavoro di merging quando escono aggiornamenti in Ubuntu e contemporaneamente migliorare Ubuntu a beneficio di tutti. Devo dire che la sessione è stata veramente interessante. In chiusura ho domandato loro in quante persone fossero a lavorare su Goobuntu e mi hanno detto che sono in 9 di cui 7 sviluppatori, un kernel developer che collabora direttamente upstream e una risorsa dedicata ai test (QA). In pratica, con il costo di un team di 9 persone Google risparmia non so quanti soldi di licenze di software proprietario (per non parlare del sistema di produzione che è sempre basato su Linux ma non su Ubuntu) oltre al vantaggio di ritagliarsi un sistema operativo su misura per le proprie necessità, cosa impossibile con il software proprietario.
L'ultima sessione della giornata, prima della sessione comune conclusiva, riguardava il fatto che Firefox presenta Google come motore di ricerca di default e se fosse o meno opportuno semplificare l'eventuale modifica di questa impostazione. Non essendo particolarmente coinvolto in questo aspetto mi sono seduto defilato su dei divanetti vicino l'ingresso ascoltando in silenzio. Dopo un pò che la sessione era iniziata è arrivato Mark in sala e... indovinate un po'? Si è seduto di nuovo vicino a me! Ormai ho smesso di contare le volte che gli sono stato vicino ad una sessione, ma è sempre un tuffo al cuore. La serata è poi proseguita in Hotel con "Ubuntu All Star" con musica, cibo e birra... tanta birra (vero Milo?).

Che dire di più... pare che il prossimo UDS si svolgerà a Barcellona... e io già non vedo l'ora! :)