Leccare il culo.
di Pigi Mazzoli
(pubblicato in "Pride", aprile 2004)

Qui si parla di leccare il culo non in senso metaforico, bensì proprio di quella pratica che, pulitamente, viene nominata con l'inglese rimming. E dell'aumento di casi di epatiti nella popolazione omosessuale, come avvisa la ASL di Milano.


Ecco una ghiotta occasione per scrivere qualche nota un poco più piccante del solito. A tutti quelli che si occupano di prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale a Milano, è arrivato uno scritto da parte della ASL che mette in guardia la popolazione omosessuale maschile per un'impennata di infezioni da virus di epatiti. Mentre le epatiti B, C e D (tutte quelle da siero) non sono una novità per omosessuali e tossicodipendenti, ora avviene un fatto nuovo: si sono impennate pure le infezioni da virus dell'epatite A ed E (quelle da cibo, per intenderci).
La mia curiosità era vedere come un Ente pubblico riuscisse a trattare di prevenzione rispetto ad un virus, l'epatite A, che si trasmette non solo con i contatti sessuali, non solo con cibi infetti, ma soprattutto, per gli omosessuali, col rimming. Che parole avrebbero usato?

Ricordo che trent'anni fa non si parlava molto di queste pratiche, erano viste come disdicevoli, o disgustose, anche se in realtà credo che fossero comunque praticate, forse solo di nascosto. Magari con la scusa di lubrificare con la saliva prima della penetrazione, e la saliva veniva depositata direttamente con la lingua. Ma allora ancora non si parlava di epatiti o di HIV, lo spauracchio era la sifilide, che si controllava periodicamente facendo l'apposito esame. In realtà le epatiti già esistevano ma non esistevano ancora gli esami per scoprirle, ci si accorgeva per gli occhi gialli e il vomito. Ed esistevano comunque i condilomi e lo scolo. Questo per dire che ogni periodo ha avuto le sue paure e i suoi rischi. Ora forse i rischi sono maggiori, ma esistono anche degli esami e delle cure. Sarebbe un peccato non approfittare del lato positivo di questo cambiamento.

Con l'arrivo delle nuove malattie un poco sono cambiati i comportamenti sessuali, ed un poco è cambiato l'approccio della sanità. Dell'HIV ci si accorse perché era aumentata improvvisamente la vendita nella zona di San Francisco di un farmaco per la cura di una rara polmonite. Da lì partirono le indagini. Sempre più la medicina si affida alla statistica per scoprire non solo eventuali epidemie, fin dal loro nascere, ma anche quali sono le cure efficaci.

Per cui la ASL di Milano ci avverte di un aumento nel 2003 di epatite A fra la popolazione maschile. Ci informano che analoghe epidemie sono avvenute nelle comunità omosessuali di tutto il mondo (Sidney, Melbourne e Amsterdam dal 1991, Montreal dal 1997, Tokyo dal 1998) e che quindi probabilmente questo sta succedendo ora da noi.
Quest'attenzione ad un aspetto particolare di una particolare popolazione denota una cura e una correttezza che mi fa molto piacere e mi tranquillizza. Grazie.

A dire il vero la presenza di questa piccola epidemia di epatiti mi era già giunta all'orecchio: troppi amici, e amici di amici, mi avevano chiamato quest'ultimo anno per chiedermi informazioni su come curarsi e sulle norme da tenere in casa e nel sesso per non trasmettere il virus. In un paio di casi si trattava di epatite A e B insieme, in altri di B e C.

Ecco allora qualche informazione utile.

Epatite A
Di solito si trasmette mangiando cibi infetti, come frutti di mare crudi, ma anche con cibi contaminati, come ad esempio verdure crude mal lavate che siano state illegalmente concimate con liquami umani. Fra i cibi contaminati ci sono pure le preparazioni alimentari fatte da persone inconsapevolmente infette con le mani non pulite perfettamente dopo averle usate per la pulizia intima (è molto difficile pulire perfettamente le mani, non a caso il chirurgo le spazzola a lungo per rimuovere gli agenti patogeni dalle impronte digitali e dalle unghie). Oppure leccando il culo (ma la ASL, nel suo scritto, parla solo di contatti fecali-orali, senza usare la necessaria chiarezza).
Normalmente guarisce da sola ed è una delle meno pericolose.
Esiste un vaccino, costa 27,15 euro a dose, con due dosi si è protetti per almeno una decina d'anni

Epatite E
Altra epatite da cibo, più recente, per ora meno diffusa. Stesse modalità di contagio della A. Non esiste ancora un vaccino.

Epatite B
Come già detto è quella da siero. Infida, molto spesso è asintomatica per cui chi è infetto e non ne è consapevole sparge con facilità l'infezione. Si trasmette con tutti i rapporti sessuali non protetti (fra cui, appunto, il rimming) ed anche col bacio umido. Oltre che con gli aghi passati da persona a persona, si trasmette scambiando spazzolini da denti, rasoi, forbicine delle unghie, cazzi di gomma.
Veramente molto contagiosa, ha per di più la caratteristica di cronicizzarsi spesso, portando a cirrosi. Si cerca di curarla con i nuovi farmaci antiretrovirali. La si può evitare facilmente con la vaccinazione, con tre dosi del costo di 19,15 euro ci si protegge a vita.
Questo è un virus realmente resistente, per ucciderlo non basta la bollitura, ma è necessaria l'autoclave (in casa ci si può arrangiare con 20 minuti di pentola a pressione) oppure la fiamma.

Epatite C
Altra epatite da siero, e quindi anche da contatti sessuali. Non si sa molto della sua contagiosità. Di solito ci si accorge casualmente con gli esami del sangue di averla contratta, oppure quando il fegato è gravemente danneggiato. Non guarisce mai e può richiedere il trapianto di fegato dopo una ventina d'anni. Non esiste un vaccino, per cui le norme igieniche (aghi, rasoi, spazzolini...) e il sesso sicuro sono le uniche che ci proteggono da questa grave malattia.

Epatite D
Ancora un'epatite da siero, con la particolarità che per contagiare ha la necessità che le cellule siano già infette da epatite B. Non esiste il vaccino, ma se ci si vaccina contro l'epatite B non è più possibile contagiarsi con quello della D.

Per ora le epatiti sono solo queste, ma i virus mutano e prima o poi ne appariranno altre. Le norme igieniche e il sesso sicuro non solo ci proteggono ma rallentano l'evoluzione dei virus nel mondo.

Di per sé ammalarsi di epatite può essere più o meno grave, dipende dal virus e dalla risposta immunitaria della singola persona. Ammalarsi di due epatiti contemporaneamente è un fatto veramente spiacevole: il decorso è più lungo e faticoso e ci sono danni molto più gravi al fegato.
Ammalarsi di epatite e di AIDS contemporaneamente è particolarmente grave, ed è un'evenienza per nulla rara. Infatti spesso le persone scoprono di molteplici infezioni perché fanno gli esami solo quando una malattia, magari poco grave ma diffusa come i condilomi, si manifesta con evidenza. Allora i medici prescrivono gli esami necessari e si scopre così che ci sono due, tre, a volte quattro infezioni contemporaneamente. Perché i casi sono due: se si fa sesso sicuro ci si protegge da tutte le malattie, se non si fa sesso sicuro ci si infetta con tutte le malattie. Non esiste solo l'HIV.

Purtroppo, se per la penetrazione è sufficiente usare il preservativo, per il rimming sarebbe necessaria la membrana dentale. Si tratta di un sottile foglietto di gomma, usato a volte dai dentisti, da interporre fra la bocca e l'ano. Difficilmente reperibile, lo si può ricavare tagliando un preservativo, prima eliminando la punta e poi aprendolo con un taglio longitudinale. Si ottiene così il quadrato di gomma necessario a dare la totale sicurezza rispetto a tutti i guai che si possono incontrare lavorando con la lingua e succhiando avidamente l'orifizio. Io non ho mai provato ad usare la membrana, ma se fossi nella situazione di fare sesso con uno "sconosciuto" (dal punto di vista sanitario) allora penso proprio che mi armerei di forbici e proverei.
Anche per il sesso orale (ma a questo punto, per non confonderci con tutti questi orali, avremmo dovuto dire pompini) si deve usare il preservativo, non già per l'HIV, che è poco infettivo in questa pratica se ci si astiene dall'eiaculare in bocca, ma proprio per tutte le altre malattie.
Ammetto che se io mi proteggo forse è solo per la paura di morire. Io ho già l'HIV. Secondo dati recenti, se con il solo HIV la speranza di vita è di 20 anni, e lo stesso è di 20 anni nel caso ci si infetti di epatite C, nel caso delle due infezioni assieme la speranza di vita è di soli 10 anni.
Ma se non fossi sieropositivo sarei ancora più attento a proteggermi, ora io so qual'è il valore della salute e capisco che vale molto di più del fastidio di usare preservativi e guanti. Non si tratta di fare terrorismo. Io capisco che una eccessiva attenzione al lato sanitario potrebbe rovinare la bellezza di qualsiasi incontro sessuale. Ma un conto è convivere con l'ansia data dalla paura, un conto è avere un atteggiamento consapevole dei rischi, soprattutto di quelli che si stanno evitando con comportamento corretto.

Credo che un buon metodo per affrontare il problema delle malattie a trasmissione sessuale sia quello di informarsi preventivamente, adottare il più possibile i sistemi di protezione (fra cui le vaccinazioni delle due epatiti) e almeno limitare i comportamenti a rischio per quelli i cui mezzi di protezione non paiono accettabili. Se la membrana proprio non vi va, aspettate di avere un fidanzato e di fare i test assieme, e poi potrete sfogarvi con lui.
Quando c'è la conoscenza e la protezione diventa un'abitudine, al momento dell'incontro, nella testa resta tutto lo spazio necessario per il sesso, senza rovinare alcunché con brutti pensieri di virus e batteri in agguato.
In questa scelta preventiva su cosa fare e cosa non fare, e soprattutto su come fare con sicurezza, si può chiedere consiglio ai centri per la cura delle malattie a trasmissione sessuale. Chiedete del centro MTS più vicino, andate a fare gli esami che vi consiglieranno dopo avervi chiesto delle vostre abitudini sessuali, e poi, risultati alla mano, con schiettezza fate le vostre domande. Senza vergogna, i medici sono abituati a parlare di certe cose. La brutta figura la fareste solo tacendo o dissimulando.
Dagli esami potrebbe risultare che siete già venuti a contatto di qualche epatite e, se siete fortunati, questo contatto ha creato in voi le difese organiche per evitare di infettarvi in futuro. In questo caso la vaccinazione non sarà necessaria.
Altre persone invece non riescono a sviluppare una risposta al vaccino sufficiente a renderli immuni, allora sapranno che dovranno fare particolarmente attenzione nel sesso e nell'igiene.

Ah, dimenticavo, leccando il culo si prendono anche i vermi. Se sentite ogni tanto solletico all'ano, possono essere i vermi che si muovono. Fate l'esame delle feci e nel caso fatevi prescrivere un vermifugo. Non è una cosa grave, ma anche questa è una cosa da sapere, per accorgersi in tempo di quel che ci succede. Infettarsi è brutto, ma peggio è infettare per noncuranza.