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Pronti .... Via

Pronti .... Via
Sapete, non è facile esibire le proprie fragilità, pensando che qualcuno se ne potrebbe approfittare. Non è facile ascoltare i propri sensi e dar loro voce.
Avere una vita troppo piena o troppo vuota , si può rimediare ? Sì certo: nel primo caso si deve rallentare , riprendere i propri spazi. Nel secondo occorre restituire il senso ai propri giorni e viverli con consapevolezza.. Nessuno ci può restituire ciò che abbiamo ignorato , soffocato .... Solo noi stessi possiamo far danzare il nostro mondo interiore , senza curarci dei giudizi, noi possiamo ricominciare da noi . Essere ciò che siamo . Pronti .... Via .....
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Beatrice Degan(MARS), Annemarie, aNNa schramm, Gabriella Siglinde and 4 other people have particularly liked this photo


11 comments - The latest ones
 Laura Perinelli
Laura Perinelli
Dove volevi andare con il pullman il 23 novembre 2018? L'hai poi fatto il viaggetto? Ciao carissima buonanotte - Laura
4 years ago.
Mavì has replied to Laura Perinelli
Ahaha ... Non io dovevo prendere il pullman .... Grazie del passaggio Cara Laura
4 years ago.
 AntenoreMalatesta
AntenoreMalatesta
Il viaggio è sempre una metafora della vita. Il cambiamneto è parte intrinseca del passaggio generazionale e degli anni che passano; come il paesaggio ai bordi della strada. Il "Grayhound" delle lunghissime "interstate" americane. Si parte di notte da una citta vetro e cemento per svegliarti al mattino nel deserto del Nevada. Cambia l'ora, cambiano i ritmi e con essi...l'umore. Ti prende una sorta di depressione interiore; lo sconcerto di un luogo a te non comune pur avendolo visto mille e mille volte in TV; tutto rallenta e tutto è tremendamente riflessivo, ovattato di onirico..., come le tue fotografie.
Il viaggio, fascino e terrore, è la nostra paura per l'ignoto.., in fondo, seppur nel nostro dolore quotidiano, stiamo comunque bene e cambiare è sempre un'incognita misteriosa. Tendiamo ad adagiarci, come si dice, sugli allori. Qui stò bene e qui mi fermo... ma, sappiamo tutti, ed io per primo, che non è la soluzione ideale e nemmeno la più conveniente. L'uomo gregario e, anticamente nomade, ora giace quieto sui pseudo allori acquisiti... in fin dei conti: "CHI ME LO FA FARE...?"
Non nascono più nemmeno le aspettative, quelle atte a creare fantasia, progetti e programmi.. in fin dei conti: STIAMO BENE... cosa andiamo a cercare? E se poi cambiare la strada vecchia per la nuova ci porta a rimpiangere la vecchia?
Quanti libri ho letto sui viaggi.., tanti, troppi ..; per capire che l'uomo non sarà mai soddisfatto pur avendo trovato l'Eden e di quel giardino averne mangiato i frutti.
da Kerouac, a Pirsig a Bach col suo gabbiano e mille altri, con tutti i mezzi possibili e tutti gli animali immaginabili.., per finire con Jean- Christophe Rufin...a piedi sul cammino per Santiago.
Alla fine ho detto basta, pur sapendo che mento a me stesso; io stesso, come tutti noi, siamo perenni nomadi alla ricerca dell'isola che non c'è..., costantemente, continuamente in ogni momento. Vogliamo la luna nel pozzo....PENSACI!... Quando ce l'abbiamo... non sappiamo nemmeno raccoglierla o conservarla; qualcosa o qualcuno si prende gioco di noi.
Ironia crudele dell'insoddisfazione umana... Molti, si sono tuffati nel pozzo per cogliere quella luna senza pensare a come uscirne.. e la luna ha riso sarcasticamente.
Il viaggio è un'ipotetica aspettativa..., proprio quell'aspettativa che io mi sento risuonare nella mente, come molti, d'altronde... Si vuole condannare l'esploratore utopico che cerca l'isola? O, forse, è l'isola stessa che non crede al visitatore? Rifuggendolo, mascherandosi dietro onde oceaniche o nebbie vellutate ma irreali?
La Vita è questa...UNA PERENNE IMMAGINE FOTOGRAFICA DI OGNI ISTANTE DI NOI STESSI.
Ciao, sorridendo, Gianni
4 years ago. Edited 4 years ago.
Mavì has replied to AntenoreMalatesta
Tutto quello che non conosciamo ci mette paura . Poi ci sono quei caratteri, quelle età che ci spingono verso una strada o l'altra. Nessun giudizio verso l'una o l'altra decisione. Ognuno cammina con le sue scarpe vero ????
Le tue parole mi fanno sempre riflettere, grazie.
Quando vedo la faccetta simpatica del tuo avatar mi si allarga il cuore. Grazie della stimolante compagnia Gianni.
Un caro grande saluto
4 years ago.
 Silvio Francesco Zincolini
Silvio Francesco Zin…
La foto è molto ben elaborata, ma la tua didascalia è una vera e propria fotografia di una stato dell'anima, Non si possono scrivere parole simili senza conoscere esattamente di cosa si tratti.
Un caro saluto.
4 years ago.
Mavì has replied to Silvio Francesco Zin…
Non si può Silvio , è vero .
Spero che tu ritrovi presto il desiderio di mostrarci le tue belle foto ... da commentare.
Un caro saluto a te
4 years ago.
 Gabriella Siglinde
Gabriella Siglinde club
C'è sempre un intoppo,una ragione, o forse semplicemente una scusa, per " rimandare la partenza"...
Ciao Mavì
4 years ago.
Mavì has replied to Gabriella Siglinde club
Ahahah Gabriella ... quando sarà porta solo bagaglio a mano , ok ???
Un bacione
4 years ago.
 aNNa schramm
aNNa schramm club
Chi vincerà - l'autobus o l'immagine sull'autobus ... una corsa contro il tempo? Al momento noto come il tempo si è fermato eppure progredisce ... e più velocemente di quanto volessi davvero. Un po 'di tempo è stato rubato al tempo della corona.
ciao Mavi un caro saluto - aNNa*
4 years ago.
Mavì has replied to aNNa schramm club
Prima di tutto ti ringrazio per tutti i suggerimenti che mi hai lasciato.

Quell'immagine mi è così piaciuta Anna . E ha ispirato il titolo.
Tempo che va , tempo che viene ... Anch'io soffro di questo altalenare di pensiero, convinta che questo periodo ci abbia donato qualcosa e qualcos'altro ha tolto ... Vedremo.
Intanto ti abbraccio
4 years ago.
 Beatrice Degan(MARS)
Beatrice Degan(MARS) club
Il 'viaggio' che comunque è la vita, qui diventa una 'freccia' argentea, che seppur, qui, illusoriamente in attesa, scorre in un moto continuo, non solo fisico ma soprattutto mentale con tutte le nostre soste, ripensamenti, disillusioni e illusioni, momenti mancati o no, felici e no, rimpianti o risate o sorrisi, fragilità e forza.
Che si sia o voglia essere troppo occupati o che ci sembri di essere in un vuoto quasi pneumatico, tutto fluisce e ritorna dentro di noi e , d'improvviso, ci appare , quando meno ce l'aspettiamo, anche a costo di lasciarci senza fiato.
Ecco, la portiera aperta, che ci invita a salire nella riflessione.
Grazie Mavì.
Un abbraccio emozionato !
4 years ago.

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