Abbiamo provato per voi...
di Pigi Mazzoli e Franco Dal Molin
(pubblicato in "Pride", febbraio 2006)

Siamo una felice coppia sierodiscordante. Sono quattro anni che facciamo vedere i sorci verdi a schiere di profilattici. Ci siamo fissati su un tipo particolare, che ci è sembrato il migliore per noi. Ma ci piace giocare, e facciamo entrare nel letto sempre qualche tipo nuovo tanto per provare, tanto per tornare a quelli a cui siamo più affezionati e poter dire “questo sì che funziona bene”. Di solito andiamo a cercarli al supermercato, oppure al discount, oppure sono regali di amici o quelli gratuiti distribuiti con le campagne di prevenzione. Comunque, di gomma o di poliuretano, del più tenero rosa o spaventosamente neri, profumati o puzzolenti di lubrificante, per noi sono sempre amici benvenuti nel nostro letto, perché ci permettono di fare sesso in sicurezza.

Abbiamo trovato sul bollettino Pegaso dell’Arcigay la pubblicità di un sito per la vendita in internet di preservativi. La particolarità che ha attratto la nostra curiosità era la presentazione di qualche novità, almeno per noi. Ad esempio un cono usa e getta che permette alle donne di orinare stando in piedi. Ma più ghiotta novità era la presentazione di preservativi con applicatore che, come dice la pubblicità, “si indossano in un secondo”.
Dato che siamo italiani modello e ci atteniamo alle statistiche, abbiamo come molti altri paura di acquistare con carta di credito in internet. Ma lo slogan era troppo attraente, avere un preservativo che effettivamente si srotola automaticamente, e magari anche al buio ci ha resi coraggiosi, siamo andati sulla pagina www.comodo.it della ditta Mercurio che sta a Bisceglie, in provincia di Bari, con la nostra carta di credito in mano.
Abbiamo trovato una quantità di cose allettanti. Intanto dei preservativi dalla forma particolarmente abbondante per il glande, poi una serie di preservativi aromatizzati con gusti inusuali come l’Amaretto di Saronno, il rum o la tequila. Ma abbiamo approfittato anche per fare scorta di membrane dentali (anche nere al sapore di Coca-Cola) e degli arrapanti preservativi neri, che pur se fatti in Svezia assomigliano tanto ai mitici Hot Rubber svizzeri (quelli che vent’anni fa il movimento gay importava di contrabbando per combattere il monopolio delle farmacie italiane e della loro speculazione sul prezzo).

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Noi di solito usiamo i Primex Xtra Piacere, che si trovano in molti supermercati. Sono prodotti in Inghilterra dalla ditta Ansell. Sono di medio spessore, di grossa taglia e hanno la particolarità di essere più larghi nella parte destinata al glande. Per i misteri della distribuzione italiana, che giudicano i consumatori della penisola incapaci di tenere in mano un righello, sulla confezione si legge che “hanno una sagoma esclusiva disegnata per intensificare la stimolazione della donna e la sensazione naturale dell’uomo”. Il nome stesso e la descrizione fanno pensare a qualche strano aggeggio o a escrescenze stimolanti. Invece sarebbe stato meglio specificare che si tratta di preservativi di taglia e forma particolari.
Su www.comodo .it abbiamo trovato qualcosa di simile. Inspiral il preservativo con le curve, la confezione di 6 profilattici costa 6,20 euro. Brevetto statunitense, fabbricazione indiana (l’India è il serbatoio di manodopera tecnologica a basso costo per gli Stati Uniti). Anche qui la descrizione non aiuta molto a capire di cosa si tratta esattamente, ma viene in soccorso l’illustrazione esplicita del preservativo rigonfio sulla scatola.

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Ne abbiamo estratto uno e la prima cosa che abbiamo pensato è la similitudine con un copertone d’auto. A noi piace ogni sfida, e non ci siamo fatti influenzare negativamente da quella inusuale prima impressione. Come forma, lunghezza e diametro alla base sono equivalenti agli Xtra Piacere, mentre l’ingrossamento in punta è ulteriormente accentuato. Durante l’atto sessuale la generosa dimensione crea la sensazione di non avere nulla addosso che ci isoli dall’adorato buchetto. Quello che ci preoccupava, l’elevato spessore del lattice, nell’uso non si è percepito affatto.
Quando si trova un preservativo che sembra disegnato sul nostro pipino non si vorrebbe provarne altri. L’esperienza invece insegna che, vuoi per facilità di applicazione, vuoi per particolari valenze estetiche, vuoi per particolare piacevolezza nell’uso potrebbero esserci preservativi diversi che danno sensazioni nell’uso diverse, ma ugualmente piacevoli. Tenere a portata del letto un buon assortimento aiuta a essere meno monotoni nel sesso.


Ma torniamo al pezzo forte: i preservativi che si srotolano da soli.
A tutti noi è capitato, anche più di una volta, di perdere l’erezione attardandoci a srotolare un preservativo inopinatamente a rovescio, oppure ricevere una frustata alla base del glande dal profilattico che lì si blocca senza scendere ulteriormente, facendoci fare la figura degli inesperti nel momento in cui siamo più vulnerabili.
Si chiamano Hot Rod, costano 3,50 euro, sono prodotti in Thailandia e distribuiti da una ditta cipriota.

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La particolarità di questi preservativi è quella che chiamano Speedstrip, che è una striscia di plastica arrotolata assieme al preservativo in modo tale che, appoggiato il preservativo sul glande, tirando verso la base del pene, questa striscia dovrebbe srotolare istantaneamente il condom per l’intera lunghezza. Sulla pagina internet c’è il filmato dimostrativo, ma l’operazione è tanto rapida da dare l’idea di un gioco di prestigio. Ne abbiamo ordinate cinque scatole. Sarà che ci troviamo comodi con profilattici di dimensioni maggiori della media, ma quando abbiamo tentato il giochetto magico dello srotolamento istantaneo ci siamo ritrovati solo a metà strada col glande imbrigliato dalla bretellina rosa.

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Ora abbiamo distribuito gli esemplari superstiti ai nostri amici dando loro il compito di sperimentarli. Una delle prossime volte riporteremo le loro impressioni. Perché l’idea di un applicatore che faciliti lo srotolamento ci sembra ottima, ma così come i normali preservativi sono prodotti in taglie e fogge diverse anche questi potrebbero differenziando le misure, essere un passo avanti verso un sesso sicuro più piacevole.


Se aromi come Amaretto o tequila hanno stuzzicato la nostra curiosità ma ci ha spaventato l’idea di poter essere disgustosi associati al sesso, il cioccolato ci è sembrato invece classicamente legato all’idea del sesso divertente. Ci siamo comprati una generosa scorta di Serena Cioccolato. Sono neri, di dimensioni standard e fabbricati in Malaysia.

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Ne abbiamo fotografato uno di fianco ad un Primex Xtra Piacere, più che altro per dare l’idea delle dimensioni del Primex.
I preservativi aromatizzati che abbiamo usato in passato avevano tutti degli orrendi sapori artificiali che fortunatamente svanivano in pochi minuti. Il sapore di questi Serena è di cioccolato bruciato, mentre il loro odore è di cioccolato fondente e persiste come una maledizione fino alla nausea. Ci sembrano ottimi per fare qualche scherzo in una dark. O forse sono un utile divrsivo all’odore non certo gradevole di certe dark. Comunque ci siamo divertiti molto ad usarli, e un diversivo estroso rende meno noioso il sesso sicuro.


Più di una volta in queste pagine vi abbiamo parlato di fist fucking, non tanto per decantarne le gioie che offre quanto per mettere in guardia dai rischi di una pratica avventata e negligente. Sempre se siete lettori affezionati, o se vi siete ben informati sul sesso sicuro tramite le ormai tantissime pubblicazioni e pagine internet disponibili, saprete senz’altro anche i rischi che pure il fratello minore del fist fucking, il dito nel culo, può portare. Quante volte abbiamo considerato innocente l’inserzione di una timida falangetta nel nostro orifizio senza considerare che faceva da apripista una pericolosa unghiaccia con i suoi batteri di normale corredo. E quante volte dopo aver esplorato le altrui profondità e deliziato col nostro dito indice una prostata sconosciuta ci siamo tardivamente accorti di una inaspettata feritina, una pellicina strappata dell’unghia che ci ha fatto sanguinare, di cui non c’eravamo accorti prima, di cui ora ci interroghiamo angosciati per la pericolosità rispetto a una possibile infezione.
Quante volte, pensando di giocarci solo un po’ tanto per aprire la strada, abbiamo invece irritato troppo o ferito il buchetto desiderato tanto da rompere il gioco e non poterlo usare più?
Lo sappiamo: si dovrebbe usare sempre il guanto per evitare danni e infezioni alla mucosa anale, anche se ci sembra che un solo dito sia troppo poco pericoloso per dover ricorrere ad un guanto. Ebbene abbiamo trovato la soluzione: i ditali di gomma usa e getta.

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A noi sono sembrati divertenti, sembrano piccoli preservativi, quasi degli accessori per il bambolotto Billy. Costano poco, si infilano in un secondo, e il dito così vestito scivola veloce nelle operazioni di lubrificazione, con la possibilità di attardarsi senza danno a dare un piacere in più. Sempre su www.comodo.it costano solo 2,10 euro una busta da cento pezzi.
Sembra uno spot pubblicitario, ma ci siamo divertiti anche con questi, e oltre che utili per il sesso lo sono stati anche per l’umore.



Vi sarete chiesti perché esistano tanti tipi di preservativi e perché anche qui ne parliamo tanto. Siamo tutti diversi anche fisicamente, con abitudini diverse. Situazioni diverse, amanti diversi. Il sesso è bello anche perché è sempre differente e non sarà mai quello che ci aspettiamo. A volte un preservativo che abbiamo usato in precedenza con soddisfazione ci sembrerà inaspettatamente d’intralcio. Poter usare preservativi nuovi ci mette anche a riparo dalla ripetitività dell’atto.
Ma anche una coppia stabile che si conosce profondamente, che è abituata a non aspettarsi sorprese, forse, a volte, potrebbe cadere nella routine. Giocare un po’ con le diverse marche di preservativi, fare della prevenzione un gioco, potrebbe far scoprire emozioni, sensazioni diverse e inaspettate.