youtu.be/lG3Jto0FIJA?list=PL748B148C180BB774

Il 17 mattina siamo andati via definitivamente anche da San Gallo. Ci siamo diretti verso Coira, abbiamo visto il fiume Reno per un attimo (dal pullmann) e poi, a Maienfeld (il paese di Heidi) il pullmann si è fermato in una stazione di servizio. C'era una torretta dalla quale, con una musica di carillon, uscivano le statuette di Heidi e Peter ed in un recinto vi erano alcune caprette che ho fotografato. Come al solito, tutti si sono precipitati a fare shopping, ma io ho preso soltanto un paio di magneti, perchè non mi attirava niente di quel negozio.
Finalmente siamo arrivati a Coira, ma il centro era chiuso al traffico e non si vedeva in giro anima viva. Sembrava un paese fantasma! Alla fine il pullmann si è parcheggiato nella periferia davanti ad un numero civico che, manco a dirlo, era il numero 23 (!!!) e l'accompagnatrice ci ha chiesto se ci scocciava visitare il paese a piedi. Figuriamoci, io non vedevo l'ora di fare due passi e poi la giornata (finalmente!!!) era veramente splendida, cielo azzurro e temperatura molto gradevole.
Così abbiamo visto la chiesa di St. Martin (da fuori) e davanti ad essa c'era una fontana in pietra con tutti i segni zodiacali. Io volevo fotografare il mio segno, cioè quello del cancro, ma proprio lì davanti vi si era parcheggiata una bicicletta. Pazienza! L'ho fotografato lo stesso ed ho fotografato anche il segno del leone (Michele) e quello dell'acquario (Felix!!). Poi ho visto l'insegna di una scuola di musica, ho fotografato anche quella, e poco dopo uscivano dei signori con varii strumenti musicali. In realtà a Coira quel giorno c'era gran festa ed ecco si spiega perchè il centro era chiuso al traffico. Giostre, giochi e musica dapperttutto....
Infine, nel punto più alto del paese, ecco apparire la Cattedrale....e accanto alla Cattedrale vi era un cartellone rosso "Domorgelsommer" e indovinate chi vi era nel programma? Felix Mendelssohn nel concerto del 27 agosto!!! Gli occhi mi brillavano e ho girato un breve video e mentre pronunciavo le parole - Coira: Felix Mendelssohn! - le campane della Cattedrale hanno incominciato a suonare a distesa!!!
Che momento emozionante, non riesco neppure a descrivere la mia gioia, che si è accresciuta ancor di più quando, entrando in chiesa, si è udito il suono dell'organo!!! C'era la Santa Messa ed era proprio il momento della comunione....ho guardato alle mie spalle e si vedevano le canne dell'organo e la musica, potente e maestosa, inondava tutta la chiesa!!! Io ho pianto come una bambina e ho ringraziato Felix per questo nuovo, meraviglioso regalo!!
Abbiamo addirittura salutato il vescovo che ci è venuto incontro ed era molto gentile e poi abbiamo conosciuto un simpaticissimo prete, Klaus, che ha scherzato a lungo con noi e abbiamo fatto una foto di gruppo insieme a lui!
Tornando indietro dalla Cattedrale, abbiamo visto diverse bancarelle e sotto un grande gazebo vi era un orchestrina di fisarmoniche formata quasi esclusivamente da ragazzini. Alcuni erano bellissimi, in modo particolare uno, biondo con due occhi azzurri che sembravano due fari, tenerissimo, che mi ha ricordato immediatamente Karel, il protagonista del commovente film "Odissea Tragica", ed infatti più che uno svizzero poteva sembrare tranquillamente della Repubblica Ceca.
Continuando a sfilare per le bancarelle si udivano vecchie canzoni italiane come "Marina" o "Non ho l'età" e ci siamo messi a cantarle a voce alta!
Un grande maialetto allo spiedo lungo la strada (poverino!) proprio come in Sardegna, anche se da noi arrostiscono i più piccoli, ahimè! E poi dinnuovo giochi, giostre, pupazzi, carillons.....
Il nostro pullmann era piazzato davanti al numero 23 e più segnale di così sarebbe stato veramente impossibile, mio carissimo!
Abbiamo ripreso la strada diretti a St.Moritz e mi sembrava di non arrivare mai. Curve, dirupi, strapiombi, fiumi e fiumiciattoli, mi stava dando veramente fastidio, quasi da sentirmi male. Siamo arrivati finalmente al ristorante che erano le 14,00 passate, ma in compenso abbiamo mangiato bene.
Sarà anche un centro sciistico ed una località di villeggiatura dei vip ed in ogni caso, di gente piena di soldi, ma a me non è piaciuta. A parte il paesaggio, splendido, con il verde lago di Murezzan costellato di barchette a vela, i negozi erano tutti chiusi. Va bene che era domenica, ma un centro come quello dovrebbe avere qualche negozio aperto almeno per i turisti. Nella vetrina di una bottega vi erano delle focacce, ed una di queste, dal diametro forse di non più di quattro centimetri, costava la bellezza di 23 franchi!!!
Il 23 ha colpito anche quì, ma che prezzi, però!! Manco fosse stata tutta d'oro!!
E poi abbiamo ripreso la strada, dirigendoci verso il confine.
Siamo arrivati quindi alla "Diavolezza" dove c'è la funivia che porta al ghiacciaio del Bernina, e molti (19 per l'esattezza!) vi sono anche saliti, ma io non me la son sentita. Con due amiche sono scesa dal pullmann e siamo andate a vedere la Stazione della funivia, perchè loro volevano prendere dei depliant e ne hanno dato uno anche a me. Quando stavo per risalire sul pullmann ho visto un Ebreo con la barba, che tanto somigliava a quello che avevamo visto con Agostina il giorno del diploma di Giulia e che aveva portato fortuna, ed era con tre bambini. - Altro segnale! - ho subito pensato.
E infine, la lunga, impressionante discesa per arrivare al confine. Credo di aver sofferto più di tutto il resto del viaggio, neanche salendo sulla Jungfrau con il trenino mi aveva dato così fastidio...ad ogni curva mi sembrava che il pullmann dovesse cadere in quegli orribili precipizi! Guardando dal punto dove eravamo, la strada che dovevamo ancora percorrere e che era sotto di noi, mi dava la sensazione di essere su una specie di montagna russa....mamma mia,che impressione!
Però che paesaggi mozzafiato! Intorno a noi montagnacce brulle ed inquietanti, credo che non dimenticherò mai quelle immagini così spettacolari!
Quando siamo arrivati al casello per rientrare in Italia (quì fortunatamente non c'era coda di auto) il cuore mi si è veramente stretto e stavo quasi per piangere...
Addio, meravigliosa Svizzera!!! Voglia Iddio che io vi possa tornare al più presto, perchè no, anche l'anno venturo!!! Però per una vacanza riposante...possibilmente a Wengen!!!! E possibilmente anche durante il "Festival Mendelssohn"!!!!!!!!
L'unica consolazione è stata il pensare che l'indomani ci attendeva la visita alla città di Como e la minicrociera sul suo splendido Lago!!!!
Alla prossima, mio carissimo......A presto!