Siamo arrivati, così, al 24 febbraio 2014. Era un lunedì ed io avevo lezione tutto il giorno. Giulia aveva già provato i suoi pezzi della prima prova (Beethoven, Brahms, Prokofiev, Respighi e Ligeti)il 20 febbraio in Auditorium, perchè là li avrebbe dovuti eseguire il giorno del diploma, ed era andata abbastanza bene. Io non ero molto soddisfatta, però, sia della Sonata di Beethoven che dei Klavierstucke di Brahms anche perchè in quella sala l'acustica è veramente strana.


20 Febbraio 2014: Giulia prova in Auditorium.

Comunque, tornando a lunedì 24, Giulia aveva le prove in Aula Magna perchè sia la prova di Musica da Camera (Fantasiestucke op.73 di Schumann) che il Concerto con l'orchestra (Concerto n.1 op.25 di Mendelssohn) li avrebbe invece dovuti eseguire proprio in quella sala. A parte che ci diedero un orario sbagliato per le prove, alla fine riuscì a provare i Fantasiestucke op.73 di Schumann con il professore di violoncello. Francesco, questo è il suo nome, era venuto da Roma ad insegnare violoncello a novembre del 2009 (un'altra coincidenza inquietante!) ed è una persona veramente a modo, colta e preparata, un uomo molto affascinante e soprattutto un ottimo violoncellista. Guarda caso, è anche assai interessato alla numerologia ed alla Cabala ebraica......
Le prove andarono abbastanza bene, poi Francesco andò a fare lezione e finalmente potemmo provare a due pianoforti il Concerto n.1 di Felix!!
In Aula Magna c'erano anche Agostina (che mi girava le pagine), Ludovica e Francesca. Come terminammo di suonare, Ludovica era a bocca aperta ed esclamò: - Professoressa, è bellissimo!!! -
Non si ha un'idea dell'energia e della carica positiva che mette addosso suonare quel concerto!!! Ed anche ascoltarlo!!! Che la smettano tutti di sottovalutare il grandissimo Mendelssohn, è proprio vero (come in seguito mi riferì Giulia, che dopo il diploma aveva iniziato le lezioni a Ferrara, ripetendo le parole del suo professore di Musicoterapia, il quale si riferiva proprio al fatto che quì in Italia Felix non viene apprezzato per quello che veramente meriterebbe), che la maggior parte delle persone ha le orecchie tappate!! Fortunatamente in altri Paesi pare che la situazione sia ben diversa ed infatti i tedeschi, gli inglesi, i cinesi, i giapponesi, i coreani e forse anche gli americani hanno una grandissima concezione di lui!

La sera alle 17,30, dopo che ebbi terminato di far lezione agli altri miei alunni, Giulia tornò ed io finii di ascoltarle le mani separate dei "Klavierstucke" op.118 di Brahms, perchè qua e là aveva ancora qualche piccolo vuoto di memoria...che ansia!!
Alle 19,30 andammo via dall'aula e quando eravamo già in cima alle scale udimmo uno strano rumore, come di qualcosa di molto leggero che rotolava. Giulia guardò davanti al suo piede ed esclamò quasi terrorizzata: - Aiuto, mi sta venendo un infarto!! - Io guardai subito in terra e....indovinate cosa c'era? Una coccinella rossa con l'adesivo sotto!!!!! - Mi sembra di vivere un film dell'orrore! - continuò a dire: -Credevo che si trattasse di una perlina staccatasi da uno dei miei stivaletti e senza volerlo, le ho dato un calcio, e invece.... - E invece era l'ennesima coccinella, materializzatasi dal nulla!!!
Io però questa volta non rimasi stupita più di tanto. Ormai per me faceva parte del gioco e le dissi soltanto: - E' un segnale: "qualcuno" ci vuol far capire che andrà tutto bene!! -