A letto con Pigi
di Pigi Mazzoli
Pubblicato su "Pride", 2002
Piattole

Cari amici lettori, cari fratelloni, dal questo mese inizia questa nuova rubrica di sesso sicuro. Ormai la frase "sesso sicuro" ci fa venire in mente solo l'AIDS, e in effetti ovunque doverosamente si parla soprattutto di questo, perché ancora la protezione dall'hiv non è entrata nelle abitudini di tutti, soprattutto dei più giovani che, credendo di aver a che fare con una malattia ormai curabile, lasciano al caso il rischio di infettarsi o no (e difatti è in atto un aumento del numero di nuovi infetti). Ma anche altre malattie sessualmente trasmissibili sono in aumento e molti di noi, ma soprattutto i più giovani, ne sono all'oscuro. Alcune sono anche molto gravi, altri sono solo dei grossi fastidi, tutte hanno in comune il fatto che si passano da uno all'altro con i rapporti sessuali.

Questo mese iniziamo con quella che non è una vera e propria malattia ma solo un fastidioso incidente, ugualmente raccapricciante per molti: le piattole.
Cosa sono? Degli insetti che si attaccano alla pelle e si nutrono succhiando il nostro sangue. Si accoppiano e incollano le loro uova, che si schiuderanno entro una settimana, ai nostri peli.
Come ci si accorge? Di solito per un prurito persistente, ma a quel punto si sono già moltiplicate. Mettetevi alla ricerca: meglio con una lente e con una luce molto forte, cercate dove sentite prudere, se vedete come delle piccole crosticine quasi trasparenti o marroncine allora sono loro.
Come si prendono? Tantissimi modi. Perché le piattole quando son sazie si staccano e cadono per attaccarsi ad un nuovo ospite, e camminano pure! Per cui il caso classico, oltre ad avere rapporti con qualcuno che è infestato, è quello di usare un letto, o un lettino di sauna, usato in precedenza e dove sono rimasti gli ospiti in attesa. Ma può succedere anche sedendosi sui mezzi pubblici coi calzoncini corti, oppure sdraiandosi sulla spiaggia senza frapporre un asciugamano fra noi e la sabbia. Seppur casi rari questi sono utilissimi per giustificare imbarazzanti incidenti. Alcuni, per ph della pelle e per peluria, sono più recettivi di altri per cui saranno più esposti.
Di solito si sistemano nel pube e nelle ascelle, ma in realtà potrebbero annidarsi ovunque, eccetto i capelli. Un mio amico fece del sesso orale con un orso americano e si ritrovò la barba infestata con piattole d'importazione. Le piattole americane sono più dure a morire, sono selezionate dagli insetticidi e quindi più resistenti.
Come debellarle? Il procedimento classico è spalmarsi di MOM, una polvere insetticida che si acquista in farmacia, e dopo 24 ore lavarsi e disinfettare tutta la biancheria intima, le lenzuola e gli asciugamani usati nelle ultime settimane. Dopo una settimana rifare il trattamento insetticida per uccidere eventuali piattole nate dalle uova deposte (non tutte nascono perché l'insetticida uccide parte delle uova). Per comodità si può usare CRUZZY che è una lozione con spruzzatore incorporato, ma essendo alcoolica brucia un po' sullo scroto. Se non muoiono con un sistema provate con l'altro. Un mio amico veterinario mi ha consigliato FRONT LINE che seppur per animali, a suo dire, è innocuo per l'uomo e micidiale contro le piattole più resistenti, se lo provate lo fate a vostro rischio, io non ho ancora osato (è una fialetta di liquido che versato sulla pelle entra nel circolo sanguigno, le piattole si nutrono di sangue e muoiono avvelenate ovunque esse siano nascoste).
A questo punto come disinfettare la biancheria? Se è possibile lavare a 90° è tutto risolto, per i capi colorati o delicati basta aggiungere un bicchiere di disinfettante tipo LYSOFORM GREGGIO nella lavatrice. Per scrupolo, se avete usato coperte, piumini, golfini e quant'altro che non volete o non potete lavare, basta che spruzziate tutto con uno spray insetticida per animali e chiudiate tutto in un sacco di plastica, tipo quelli neri dell'immondizia, e manteniate sigillato col nastro adesivo qualche giorno. Stesso spray se vi sedete nudi o in mutande su mobili imbottiti che non sono sfoderabili.
Alcuni, soprattutto per il ribrezzo delle prime volte, radono completamente tutto il pube. Operazione inutile perché potrebbero essercene altrove, meglio gli insetticidi.
Esiste una prevenzione? Soprattutto la pulizia. Prima regola cambiare le lenzuola dopo aver avuto ospiti. Se la sauna mette a dispozione detersivo e carta detergere il lettino di finta pelle prima di usarlo (a Parigi c'era un inserviente apposta che si precipitava nei camerini a pulire ogni qualvolta ne usciva qualcuno, grande classe). Dopo aver avuto rapporti con uno sconosciuto darsi una spruzzata di insetticida, soprattutto se ci si infesta facilmente. Ispezionarsi, come già spiegato, al primo acenno di prurito: significa che una piattola sta camminando e cerca un posto dove attaccarsi. Meglio stroncarla sul nascere senza aspettare che depositi decine di uova.

Questo mese ci siamo quasi divertiti, la prossima puntata parleremo invece delle epatiti.