Questo disegno che si ispira ad uno splendido acquerello di Felix Mendelssohn Bartholdy che pubblico quì sotto, mi ricorda uno degli episodi più bui di tutta la mia vita.
"Der Klyne Groenmarckt" acquerello di Felix Mendelssohn Bartholdy. (guarda video)
Venerdì santo, che era il 6 di aprile, terminai il disegno e lo pubblicai su Ipernity. L'indomani mattina, quel maledetto 7 aprile 2012 (sabato santo) mi decisi infine a partire. Giampiero venne a prendermi. Purtroppo la sera stessa da Tonara ricevetti una notizia veramente orribile. Michele mi chiamò spaventatissimo e mi disse che era dovuto rientrare a casa perchè aveva dimenticato gli aghi per la penna dell'insulina e aveva trovato la luce accesa in camera mia. Insospettitosi, era entrato in camera e aveva trovato tutto messo sottossopra: cassetti aperti, biancheria in giro, scatole rovesciate, ecc. ecc. In poche parole erano entrati i ladri in casa e avevano rubato braccialetti, orecchini, anelli, catenine e via dicendo . Ebbero addirittura il coraggio di portarsi via un mio libricino con le preghiere del mattino che aveva delle bellissime illustrazioni e che io avevo conservato gelosamente,perchè era un caro ricordo della mia infanzia!
Io e Michele rimanemmo scioccati per diversi mesi. Nella mia vita avevo subito scippi, danni e piccoli furti alle auto, due volte mi avevano rubato la Ypsilon 10, che era stata la mia macchina negli anni 80 - 90, ed era stata ritrovata dai carabinieri o dai vigili urbani entrambe le volte, ma mai prima di quel giorno qualcuno mi aveva svaligiato la casa. Evidentemente dovevamo fare anche questo tipo di esperienza, purtroppo! Naturalmente fui costretta a rientrare precipitosamente a Cagliari.
Il sabato successivo partii per Lanusei dove ero stata invitata per la quarta volta in qualità di Presidente della Giuria Giudicatrice del Concorso "Dal Classico al Jazz". Vi partecipò anche la mia allieva Giulia, che vinse il Primo Premio Assoluto con il Concerto per Pianoforte ed Orchestra n.1 op.25 di Mendelssohn!!! Fu una grandissima soddisfazione per entrambe e servì anche a farmi un pò riprendere dalla bruttissima disavventura della settimana precedente. Ancora una volta Felix mi aveva aiutata a superare un momento veramente bruttissimo!!!
L'indomani abbiamo continuato il nostro giro in pullmann e abbiamo visto il Castello di Nimphemburg (solo da fuori) Le anatre scorrazzavano a pochi passi da noi...che belline! Qua qua! Ti venivano sui piedi!!
I posti sul pullmann erano 54 e il nostro gruppo era formato da 49 persone. Poi siamo tornati nella piazza del Rathaus per sentire (e vedere) il carillon delle 11,00,ma io l'avevo già visto nel 2009 e non vedevo l'ora di andarmene. Più tardi siamo partiti alla volta di Regensburg (Ratisbona). Non avrei mai immaginato che questa città potesse essere così bella!! Peccato che quasi subito abbia incominciato a tuonare ed a piovere (Regensburg significa letteralmente "città della pioggia"!) giusto in tempo,fortunatamente,per infilarci dentro il ristorante e mentre pranzavamo,fuori pioveva a dirotto!
Finito di pranzare aveva anhe finito di piovere e così abbiamo potuto visitare lo splendido Duomo e girare tranquillamente per la città.
Peccato che in nessun tour sia prevista la visita a questa cittadina...ne ho fin sopra i capelli di principi,re ed imperatori,mentre i grandi musicisti (fatta eccezione per Mozart che è veramente iper-valutato,a mio avviso!) non vengono tenuti nella minima considerazione,in modo particolare i miei pupilli Mendelssohn e Schumann! Nell'autogrill ho trovato un pupazzetto, un orsetto con l'iniziale R....speriamo che Felix non si ingelosisca.... eccolo quì.
Ero tentata di comprarlo,ma poi,quando ho letto nel cartello "Made in Hamburg",non ho veramente potuto resistere e l'ho acquistato. Mi ha fatto compagnia sul cuscino in tutte le notti passate nei vari alberghi della Germania!
Ed eccoci a Dresda,capoluogo della Sassonia.
Il proverbio dice che non c'è due senza tre e infatti per me è stata la terza volta che sono andata a visitare questa città stupenda,e per la terza volta mi sono commossa pensando alla tragedia di questo popolo che ha avuto la forza immensa, dopo l'apocalisse della seconda guerra mondiale,di risollevare la testa e di ricostruire pietra su pietra tutti i suoi splendidi monumenti,di cui la Frauenkirche ne è l'esempio più palese e più toccante!
Poveretto,e pensare che è morto di tubercolosi a soli 40 anni!
Poi abbiamo visto lo Zwinger e il Teatro Semperoper (non siamo entrati,ma nel 2009 avevo assistito all'opera Giulio Cesare in Egitto di Haendel,ed è veramente un teatro stupendo!) e ho sorseggiato un ottimo cappuccino in un caffè vicino alla Frauenkirche insieme alla mia vicina di sedile sul pullmann,con la quale ho fatto subito amicizia,e che ha due iniziali da me particolarmente amate: M.F.!!!!
Da Dresda ci dirigiamo a Meissen: le campagne sono meravigliose,piene di villette,di fiori,di alberi....c'è verde dappertutto!!!! Andiamo a visitare la fabbrica della porcellana,dove assistiamo alle varie fasi della lavorazione. Fantastico! Per un attimo penso che questo potrebbe essere il mio prossimo lavoro....
150 scalini per arrivare al Duomo,ma.....ne vale veramente la pena!!!
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