Di buon mattino...

Mountain landscape


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28 Sep 2014

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Di buon mattino...

During early morning, ascent to Piz Palü

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14 Aug 2016

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Lago di Limides con Lagazuoi Piccolo, Col dei Bos e Tofana di Rozes

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24 Aug 2016

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Baita Segantini con il Monte Mulaz e la Cima del Focobon

Visibile allargata anche qui: www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2177098

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28 Jul 2018

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Tofana di Mezzo e Tofana di Dentro

Tofana di Mezzo e Tofana di Dentro viste dalla cima della Tofana di Rozes. Le Tofane, uno fra i più importanti gruppi montuosi dell'area delle Dolomiti Orientali, sono poste a ovest di Cortina d'Ampezzo e a nord ovest di San Vito di Cadore e si estendono sul lato occidentale della conca ampezzana tra il Passo Falzarego e la Val di Fanes. Massiccio dal carattere storico, le Tofane richiamano ogni anno in gran numero gli amanti della montagna, sia in estate sia in inverno si possono ammirare i panorami più suggestivi percorrendo i numerosi sentieri o scendendo lungo le piste da sci. Le Tofane sono caratterizzate da tre vette dominanti, tutte con un altitudine superiore ai 3.000 metri, la Tofana di Rozes, o de Fora (3.225 metri), la Tofana di Mezzo (3.244 metri) e la Tofana de Inze, o di Dentro (3.238 metri). In passato la Tofana di Mezzo e quella de Inze contenevano dei piccoli ghiacciai appartenenti al bacino del Piave e che durante questi ultimi anni sono quasi interamente scomparsi. Nel corso della Prima Guerra Mondiale (1915-18) le Tofane furono luogo di violenti scontri armati fra soldati italiani e austro-ungarici, ed è questo il motivo della loro importanza storica ai giorni nostri. Questo rilevante gruppo montuoso risulta essere una delle più grandi attrazioni turistiche delle Dolomiti, è per questa ragione che nel corso degli anni sono stati costruiti molti rifugi alpini, numerosi percorsi escursionistici e vie ferrate, come la Ferrata Lipella, con differente livello di difficoltà e di impegno, i cui tracciati prevedono un equipaggiamento conformato e l'assunzione di adeguate misure di sicurezza, sono inoltre frequenti i passaggi aerei. La zona di Cortina e della Valboite offre inoltre anche numerose possibilità per gli amanti dell'arrampicata.

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28 Sep 2014

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Pizzo Zupò, Muot dal Palü e Piz Bernina

Visibile da leggera diversa angolazione anche qui: www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2021686 Veduta dal Piz Palü Orientale, foto fatta prima della traversata fino allo Piz Spinas passando per la cima principale Muot dal Palü. Il Piz Palü è una montagna nelle Alpi Retiche occidentali nel Canton Grigioni in Svizzera. Il nome Palü deriva dal latino palus (palude). La cima fu probabilmente chiamata con tale nome derivandolo dal nome di un'alpe, Alpe Palü, che si trova 4 km a est della cima, in territorio di Poschiavo, e che è situata ai bordi di una zona paludosa. Il massiccio è formato da tre cime: la cima principale o centrale (Muot dal Palü) che nella cartografia svizzera dal 2001 viene indicato essere alto 3901 m s.l.m., mentre prima risultava essere 3.905 m; la cima orientale (Piz Palü Orientale), 3.882 m; la cima occidentale (Piz Spinas), 3.823 m. È caratterizzato da tre costoni prominenti e quattro ghiacciai sospesi. È considerata una delle cime più belle delle Alpi Centrali. La cima si trova a 13 km a sud-est di Pontresina. Il confine di Stato corre dal Pizzo Bellavista, provenendo da occidente, al Piz Spinas fino alla cima centrale. Da qui il confine corre a sud, verso l'Altipiano di Fellaria. Ai piedi del Piz Palü si trova il lago Palü.

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27 Sep 2018

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Il Catinaccio dalla Forcella Piccola del Latemar

Foto fatta dalla Forcella Piccola del Latemar durante la discesa dallo Schenon del Latemar. Si possono notare le imponenti cime del versante ovest del Gruppo del Catinaccio, Cima Catinaccio (2981 mt), Cima Sforcella (2810 mt) e la bellissima parete della Roda de Vael (2806 mt).

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16 Feb 2019

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Veduta verso il Sassopiatto e il Sassolungo da Cima Juribrutto

Cima Juribrutto si trova a nord della Val di Venegiota, dopo Passo Rolle. Le cime dolomitiche sono da sinistra: il Sassopiatto con lo scivolo innevato inclinato alla sua sinistra, il Dente con la caratteristica forma a dente inclinato, Torre Innerkofler, Punta Grohmann e infine la lunga cresta del Sassolungo. Da cima Juribrutto, bellissima cima da salire d'inverno con le ciaspole o con gli sci oppure bellissima escursione da fare d'estate, si ha una impressionante veduta panoramica che spazia dal Latemar, poi il Catinaccio, il Sassopiatto, il Sassolungo, la Marmolada, il Sorapis, il Pelmo, la Civetta fino alle Pale di San Martino.

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05 Aug 2018

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Panoramica dal Palon de la Mare

Panoramica verso nord dalla Cima del Palon de la Mare (3703 metri di quota). Si vedono da sinistra a destra Punta Thurwieser, il mitico Gran Zebrù con visibile l'Ortles appena dietro la cima del Gran Zebrù, il Monte Pasquale e poi le due cime del Cevedale (Monte Cevedale e Cima Cevedale/Zufallspitze). Ad eccezione del Monte Pasquale, sono tutte cime comprese tra 3650 metri fino ad oltre 3900 metri.

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07 Jul 2012

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Castelluccio di Norcia spunta dalla nebbia

Qui è visibile il Pian Perduto: www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1735585 Castelluccio è una frazione del comune di Norcia (PG) in Umbria ed uno dei centri abitati più elevati dell'Appennino. Castelluccio di Norcia è famosa per la Fioritura (o Fiorita) del Pian Grande di Castelluccio, una meraviglia della natura, un trionfo di colori che si rinnova ogni anno tra giugno e luglio incantando tutti. Purtroppo il 30 ottobre 2016 il paese di Castelluccio è stato quasi completamente raso al suolo da un importante evento sismico: il campanile e la Chiesa di Santa Maria Assunta sono andati completamente perduti, mentre alcune opere di notevole pregio storico-artistico custodite nella chiesa sono state messe in sicurezza prima dei crolli.
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