Biografia di Enzo Sanfilippo

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Enzo Sanfilippo nacque a Gonnesa (Ca) il 22 ottobre del 1918 e fin da bambino manifestò spiccate doti artistiche. Cugino di Foiso Fois con il quale fu in ottimi rapporti durante la sua giovinezza, si dilettò molto presto nell’arte della pittura insieme al fratello Armando, anch’egli pittore notevole. Oltre alla passione per la pittura era dotato di una splendida e rara voce da tenore drammatico e studiò alcuni anni presso il Conservatorio “G. Pierluigi da Palestrina” di Cagliari pur applicandosi contemporaneamente negli studi tanto da conseguire brillantemente la laurea in Agraria e, più tardi, quella in Scienze Forestali. A Cagliari da giovane cantò in diverse operette, spesso duettando con Zoraide Utzeri che in seguito ne divenne la consorte, e fu sempre un gran cultore della musica lirica e classica in genere; fra i suoi compositori preferiti (oltre Verdi, Puccini, Mascagni, ecc.) sicuramente Beethoven, Chopin e Brahms. Altri hobby furono la passione per la fotografia e quella per le diapositive, egli viaggiò molto in Italia, in Europa e negli Stati Uniti d’America (spesso anche per motivi di lavoro) ed ebbe modo di scattarne un numero veramente considerevole. Comandante Ripartimentale delle Foreste della provincia di Cagliari per diversi anni, aveva una vera passione per le piante e per i fiori di cui conosceva a memoria tutti i nomi sia in italiano che in latino. D’estate, durante la stagione degli incendi (ahimè, la piaga forse più grande della Sardegna) spesso con l’elicotterista si recava di persona a spegnerli, mettendo a repentaglio la sua stessa vita. Dimostrò sempre grande coraggio: a soli 23 anni, appena sposato con Zoraide, durante la Seconda Guerra Mondiale dovette partire soldato e per i suoi meriti e la sua abilità arrivò al grado di Tenente. Nella Forestale terminò la carriera con il titolo più alto, cioè quello di Generale. Durante tutta la sua vita egli si dedicò alla pittura e amava dipingere soprattutto nature morte e paesaggi, questi ultimi spesso ispirati ai suoi viaggi . Uomo coltissimo e amabile era fra l’altro dotato di un notevole senso dell’humor e fu inoltre un grande tifoso del Cagliari e di calcio in generale. Una volta in pensione Enzo si dedicò parecchio al suo hobby preferito, la pittura, fino alla vecchiaia e smise di dipingere solo quando, negli ultimi anni della sua vita, fu colpito dalla cecità. Morì a Cagliari il 9 agosto del 2010 all’età di 91 anni.