Il chiostro romanico di Elne

architecture


ricordi dei miei viaggi e immagini della mia Liguria

con il naso all'insù

17 Dec 2013 12 9 812
nel centro storico di Savona. Esattamente in via Pia che una volta era l'asse principale della città medioevale, seguiva una bassa dorsale e ospitava i palazzi più prestigiosi. Il suo nome è in onore a Papa Pio VII che soggiornò a Savona nel periodo in cui fu prigioniero di Napoleone. Questo palazzo si trova verso l'attuale fine della via, poco prima che essa sbocchi in Piazza del Brandale (anticamente la strada saliva fino alla Cattedrale che dominava il mare nella zona dove poi fu costruita la fortezza del Priamar). Do not use any of my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

fasti perduti

17 Dec 2013 25 7 1298
nel centro storico di Savona, esattamente in via Quarda superiore. Questo è il Palazzo Pavese del Carretto Pozzobonello (sec. XIII-XV), il bellissimo atrio, ricavato agli inizi del XVI secolo, custodisce una raffinata decorazione a grottesche, ha il pavimento in ardesia e alcune antiche sculture; doveva essere splendido, ma ora è molto mal tenuto, pieno di ragnatele e alcuni punti luce non funzionano. Di impianto medievale, questo palazzo deve l'aspetto attuale all'Arcivescovo di Avignone Rolando Del Carretto che lo fece costruire nel 1529; è stato più volte rimaneggiato e restaurato, racchiude un mausoleo dei Della Rovere, con i resti del Cardinale Spinola. Nel 1621 i Gesuiti vi fondarono il loro Collegio. Do not use any of my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

Fasti perduti

30 Dec 2013 34 15 1089
Qui siamo a Gondrin, un paese del Gers, Francia, e questo è un vecchissimo porticato sotto alle "maisons a colombage", il borgo infatti è una antica bastide del XIV secolo. La strada (Rue des Cornières) era anticamente quella principale del villaggio e ospitava molti negozi, fasti evidentemente perduti... In NOTA un altro fotografo ;-) Do not use any of my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

una finestra sul mare

22 Feb 2014 20 11 1526
nell'antico Castello di Rapallo (1550) Sotto potete vedere altri interni Do not use any of my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

il caminetto dei sette nani

22 Feb 2014 15 8 900
nell'antico Castello di Rapallo (1550) Sotto potete vedere altri interni Do not use any of my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

L'antico Castello sul Mare

22 Feb 2014 21 11 1150
Ora simbolo della città di Rapallo, fu costruito nel 1550 con scopi difensivi dopo il saccheggio e la distruzione dell’abitato ad opera del corsaro turco Dragut. Adibito per molto tempo a carcere, è stato restaurato ed ora è prestigiosa sede di mostre e convegni. Qui sotto ho messo una foto presa ai suoi piedi con un simpatico coniglietto a ricordare che si era a carnevale. La storia: Alle prime luci dell'alba del 4 luglio 1549, le navi turche, che col favore delle tenebre si erano avvicinate alla costa, puntano rapide al cuore della baia rapallese. Gli uomini, su veloci imbarcazioni, prendono terra in tre punti: presso la Porta Saline, alla Marina delle Barche, al centro del litorale, e nel quartiere della Stella, in Avenaggi. Brandendo le armi, i pirati si gettano assetati di preda sulle abitazioni, dilagando in ogni direzione. La sorpresa è assoluta e non si riesce ad organizzare un tentativo di resistenza in qualche modo efficace. Agli abitanti, quindi, non resta che cercare la salvezza con una fuga disperata. Dai documenti si ha notizia della cattura di oltre ventidue rapallesi che, il mese dopo, verranno sbarcati ad Algeri, iniziando per loro indicibili sofferenze e per i parenti il tormento di tentarne il riscatto a prezzo di enormi sacrifici. Ingenti anche i danni materiali subiti dal nostro borgo per la devastazione delle botteghe, dei laboratori artigianali, delle case. Explored Do not use any of my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

Madrid - Las Ventas

03 Oct 2013 16 9 866
la Plaza de toros si può visitare fuori dagli orari delle corride. Peccato che qui non si veda la bella sabbia dorata del ruedo, era coperta da teloni per la minaccia di pioggia. Quello al centro è il Palco Reale. Do not use any of my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

Madrid - Las Ventas

03 Oct 2013 8 10 810
patio de caballeria, si allenano i cavalli prima della corrida La Plaza de Toros de Las Ventas è la più importante plaza de toros della Spagna; è la terza più grande del mondo e una delle più prestigiose. Si trova nella zona est di Madrid, nel quartiere di Salamanca, e ha una capienza di 25.000 spettatori. Fu progettata dall'architetto José Espeliu, in stile neo-mudéjar e inaugurata il 17 giugno 1931. Si può visitare fuori dagli orari delle corride. Do not use any of my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

San Magno Sanctuary

11 Aug 2012 28 18 1428
I caratteristici candidi porticati laterali edificati tra il 1861 ed il 1868, insieme ai soprastanti alloggi per i pellegrini, a completamento di un santuario il cui primo nucleo risale al 1475 con una prima cappella, magnificamente decorata da Giovanni Botoneri (nelle note la cappella e il porticato ripreso dall'altro lato). Castelmagno - Piemonte - Italia Do not use any of my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

San Magno Sanctuary

11 Aug 2012 22 4 1036
I caratteristici candidi porticati laterali edificati tra il 1861 ed il 1868, insieme ai soprastanti alloggi per i pellegrini, a completamento di un santuario il cui primo nucleo risale al 1475 con una prima cappella, magnificamente decorata da Giovanni Botoneri (nelle note la cappella e il porticato ripreso dall'altro lato). Castelmagno - Piemonte - Italia Do not use any of my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

Santuario di San Magno - la prima cappella

11 Aug 2012 26 12 1116
Castelmagno - Val Grana - Piemonte - Italia Ad opera di Giovanni Botoneri, gli affreschi, dei quali avete alcuni dettagli nelle note, decorano la più antica cappella del Santuario edificata a fine '400 e rinnovata nei primi del '500. Il Botoneri, un frate francescano di Cherasco, non usa però alcuna tecnica rinascimentale, ciò rende gli affreschi particolarmente pregiati. Gli affreschi avevano come scopo principale la catechesi della popolazione locale, povera ed analfabeta, che grazie alle immagini poteva venire a conoscenza di quanto narrato e descritto nei Vangeli. Oltre agli eventi salienti della Passione, morte e Risurrezione di Cristo, sono raffigurati anche santi particolarmente legati alla tradizione locale. Do not use any of my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

Foro Traiano - Roma

19 Mar 2014 17 5 766
Il Foro di Traiano (Forum Traianii), ricordato anche come Forum Ulpium in alcune fonti, è il più esteso e monumentale dei Fori Imperiali di Roma, l'ultimo in ordine cronologico. Costruito dall'imperatore Traiano con il bottino di guerra ricavato dalla conquista della Dacia, e inaugurato, secondo i Fasti Ostiensi, nel 112, misurava 310 m di lunghezza e 185 di larghezza, comprendeva la piazza forense, la Basilica Ulpia, un cortile porticato con la Colonna Traiana e due biblioteche (vedere pianta originale in nota). Al centro del cortile la colossale statua equestre di Traiano (conservatasi solo attraverso le raffigurazioni numismatiche). Nell'VIII secolo il complesso forense suscitava ancora l'ammirazione dei contemporanei, ma probabilmente non sopravvisse al tremendo terremoto dell'801, che ne fece crollare gran parte delle strutture segnandone la fine. Do not use any of my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

Roma - piazza Venezia

20 Mar 2014 23 19 972
Sulla sinistra le chiese cosiddette gemelle, la prima è Santa Maria di Loreto patrocinata dal Pio Sodalizio dei Fornai, che ha sede ancora oggi nell'edificio adiacente. La chiesa, iniziata nel 1507, è costruita in mattone e travertino ed è notevole per la grande bellezza delle proporzioni ed il nobile effetto prodotto con molta semplicità. L'ordine inferiore è a pianta quadrata, il superiore è ottagonale ed il tutto è sormontato da una fine cupola e da un'alta lanterna che un'aggiunta del 1582. La seconda è dedicata al Santissimo Nome di Maria costruita nel XVIII secolo. Al centro si nota la Colonna Traiana che una volta era collocata nel Foro di Traiano. Si tratta della prima colonna coclide mai innalzata. Fu una novità assoluta nell'arte antica e divenne il punto di arrivo più all'avanguardia per il rilievo storico romano. Nella Colonna Traiana si assiste per la prima volta nell'arte romana a un'espressione artistica nata legittimamente autonoma in ogni suo aspetto (anche se culturalmente in continuazione del ricco passato). Il bronzo è la statua Il Pensiero di Giulio Monteverde. Sulla destra della foto la cancellata che chiude il complesso del Vittoriano. Tutti questi dettagli si vedono meglio in large (in nota) Explored Do not use any of my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

Roma

20 Mar 2014 10 5 604
un portone che si affaccia su Piazza Venezia Do not use any of my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

Cambio della guardia

20 Mar 2014 7 2 726
Roma - Vittoriano - Altare della patria Di fronte alla scalinata d'ingresso del Vittoriano si trova l'Altare della Patria che è la parte più nota del monumento, con la quale, a volte, viene identificato. Davanti ad esso si trova il picchetto d'onore e la grande statua della dea Roma con sfondo dorato. In nota il monumento nel suo complesso. Do not use any of my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

Il primo re d'Italia

20 Mar 2014 10 4 718
Vittorio Emanuele II di Savoia A lui è dedicato questo bronzo e il Vittoriano (che si erge in piazza Venezia a Roma), complesso monumentale edificato dopo la sua morte (1878), in omaggio a chi aveva favorito l'unità d'Italia. Do not use any of my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

Roma - il Vittoriano

19 Mar 2014 6 2 445
È il Monumento nazionale a Vittorio Emanuele II, primo re d'Italia, progettato dopo la sua morte, nel 1878. Ospita l'Altare della patria (dettaglio visibile in nota, cliccabile). Do not use any of my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

Racconigi - la Margarìa

23 Aug 2013 49 15 1115
Nel parco del Castello Reale di Racconigi, il pregevole complesso rurale cosiddetto della Margarìa, cascina, si fa per dire, in stile neogotico progettata dal Palagi e precursore delle moderne aziende biologiche. Ubicata all'estremità nordoccidentale del parco, essa è caratterizzata dall'integrale rivestimento in mattoni e l'ampio portico interno. Nella torre di destra del prospetto principale della Margarìa è conservato il Reposoir della Regina, contenente arredi in stile neogotico di Gabriele Capello. All'interno del complesso della Margarìa sorge anche l'elegante struttura delle Serre Reali, opera di Carlo Sada, con un sistema di riscaldamento all'avanguardia per l'epoca (vedere nota). Explored Do not use any of my images on websites, blogs or other media without my explicit written permission. All rights reserved - Copyright © Nora Caracci

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