a letto con Pigi

Duro che duri.
di Pigi Mazzoli
(pubblicato in "Pride", giugno 2003)

Eccoci ad uno dei punti solitamente fonte di ansia e delusioni, la durezza. L'impotenza totale, cioè quando non si raggiunge mai, proprio mai, l'erezione, è molto rara e di solito è frutto di una disfunzione fisiologica. In questi rari casi si può intervenire chirurgicamente inserendo due tutori all'interno del pene, che possono essere semirigidi (e quindi il pene sarà sempre moderatamente eretto) oppure gonfiabili con una pompetta nascosta nello scroto (e quindi si induriranno all'occorrenza pompando liquido manualmente).
Quello che i nuovi farmaci curano, invece, sono altre patologie, più spesso associate a problemi psicologici o fisiologici più leggeri. Raggiungere più velocemente l'erezione e mantenerla senza difficoltà ha infatti effetti positivi anche sulla psiche.
Ma si deve ricordare che sono "farmaci" e che "curano", mai fare da sé.



L'impotenza è lo spauracchio di tutti. La prima volta che il nostro pene si rifiuta di funzionare temiamo di esserci guastati inesorabilmente. Consoliamoci perché quando questo succede agli eterosessuali spesso temono di essere diventati gay. Ma come abbiamo visto il mese scorso, sono rari i casi in cui l'impotenza trae origine da una causa fisiologica non eliminabile. Il più delle volte si tratta di un problema psicologico e le nuove medicine sono state la panacea per un sintomo comune a molti mali. Comunque, che l'impotenza abbia una base fisiologica o solo psicologica, questi farmaci funzionano, e bene. Al contrario dei vecchi (papaverina iniettata direttamente nei corpi cavernosi prima del rapporto) che provocavano un'erezione indipendentemente dal desiderio, questi entrano in funzione solo in presenza di uno stimolo, favorendo l'erezione e aumentandola di efficacia. Essendo caduto il monopolio Viagra c'è un motivo in più per rivolgersi al medico per la scelta del farmaco migliore per sé, della posologia e per escludere, soprattutto, che questo possa creare danni maggiori (di solito è richiesto almeno un elettrocardiogramma). Ricordarsi l'interazione con altre sostanze, soprattutto il popper, che può essere mortale.

Un effetto rassicurante è già il sapere che esistono questi farmaci. Vi racconto del mio caso. Soffrivo di scarsa potenza (mi si smollava dopo pochi minuti dall'inizio del rapporto). Non sapevo se la causa fosse fisiologica (sono sieropositivo: il virus logora e i farmaci che lo curano danno effetti collaterali a volte inaspettati) o solo psicologica (essendo sieropositivo ho sempre in mente che il mio sperma è la cosa più infettiva che interviene nel rapporto: se non avviene l'erezione non corro il rischio di infettare il mio compagno). Per cui mi sono rivolto al mio medico, che per prima cosa mi ha fatto fare l'elettrocardiogramma, poi mi ha misurato la pressione. Essendo normali tracciati e parametri mi ha compilato la desiderata ricetta. Sono andato in farmacia e ho messo la scatoletta sul comodino pronta per l'uso. Ma siccome si deve assumere (era il Viagra) circa un'ora prima del rapporto e non sempre si sa prima quando ci si trova a letto a fare quelle cose, continuava a capitarmi di farlo senza assumerlo, e i problemi di impotenza erano comunque spariti. Questo mi ha fatto capire che la mia impotenza era causata dall'ansia della prestazione. Una brutta bestia che, detto in soldoni, ti fa dubitare delle tue capacità e della tua attrattiva sugli altri. Pensi che solo una poderosa erezione ti possa rendere desiderato dall'altro ma, dato che l'erezione non te la assicura nessuno, questo ti mette in una situazione di ansia temendo che scomparendo l'erezione scompaia ogni tuo valore.
Per inciso, anche con l'impotenza, come con il cazzo piccolo o con la vecchiaia o il grasso ovunque, c'è sempre qualcuno per noi da qualche parte. Basta farsi pubblicità con sincerità (cioé con rispetto per l'altro). Troveremo quello che ama la nostra panciona, quello che ama la nostra bocca disastrata o il nostro lumachino moscio. Mentre è patetico rimorchiare mostrando lunghi biscioni che poi non si ha intenzione di usare o vantando improbabili dimensioni quando poi si tirerà fuori un turgido ditino. Oltre ad essere patetico è forse anche patologico. Accettare il proprio corpo in tutti i suoi aspetti è indice di maturità e serenità, una delle doti più attraenti in una persona.

Dei miei amici usano i farmaci contro l'impotenza a scopo, diciamo, ricreativo. Chi ha già delle sufficientemente utili erezioni può mostrare durezze granitiche o impegnarsi in rapporti plurimi lunghi 24 ore (a volte ingurgitando tre pastiglie nel corso di una notte). Al di là che ogni farmaco ha i suoi rischi e che ognuno è libero di rischiare la propria salute a suo piacimento (io ad esempio fumo), il mio medico mi ha ricordato che essendo farmaci nuovi potrebbero col tempo mostrare di creare danni irreversibili, come ad esempio una dipendenza o una loro inefficacia. Io non correrei il rischio, se appena appena le cose possono funzionare da sole.

Bisogna specificare che questi farmaci aiutano l'erezione ma non il raggiungimento dell'orgasmo. Càpita a volte che l'erezione avvenga ma che sia difficile raggiungere l'orgasmo prima di aver inesorabilmente superato la resistenza del compagno, o aver superato la propria soglia di fatica. Ma di questa difficoltà a raggiungere l'orgasmo ne parleremo il mese prossimo.