A letto con Pigi - Le ragadi, ovvero "prenderlo in culo fa bene"
di Pigi Mazzoli
(pubblicato in "Pride", settembre 2002)


In questo stesso numero di Pride, nella rubrica "A nudo" parlo di quanto facciano male i dubbi, a volte più delle peggiori certezze. Nelle vostre lettere cercate a volte sfogo per la vostra ansia. Ne sono felice, qui si parla di malattie e di come evitarle, ma anche di come viverle nella maniera migliore. E se ne parla tra noi, tra pazienti degli stessi mali. Dal medico andiamo per sapere e per curare, fra di noi cerchiamo di aiutarci a non fare un dramma di quel che è successo, ad evitare che succeda, ad evitare che quel che è successo diventi anche peggio di quel che sia. Parlo perciò di ritorno alla civiltà, dopo mesi di vita a volte sregolata, di rapporti a volte rischiosi e di medici non frequentati per molto tempo. Siamo tornati dalle ferie, è ora di fare il tagliando al nostro corpo, andare al centro MTS e mettersi la coscienza a posto, nel senso di essere consapevoli di sé. Il dubbio uccide più della certezza. E quanti danni fisici ci arreca l'ignoranza sul nostro reale stato di salute, con malattie trascurate a lungo e non curate? Non sommiamo problema a problema!

Ma torniamo al tema principale del nostro appuntamento sul sesso sicuro.
Ci siamo lasciati lo scorso mese parlando della gonorrea, come ultima malattia propriamente a trasmissione sessuale e che ci riguarda. Da questo mese parliamo di altre affezioni. Alcune più rare che non riguardano solitamente la popolazione omosessuale o quella maschile, altre non a trasmissione sessuale ma che invece ci riguardano moltissimo.

Fra queste ultime ci sono le ragadi. Che sono delle spaccature, dei tagli superficiali all'ano. Sono dolorose e sanguinano. Questi due aspetti ci riguardano molto: il fatto che siano dolorose rende inutilizzabile l'ano per i rapporti sessuali o almeno molto doloroso l'atto, ma il fatto che sanguinino rappresenta una porta aperta, in entrata e in uscita, a virus e batteri. Per cui rende i contatti sessuali, anche i più leggeri, molto più a rischio di contrarre malattie a trasmissione sessuale per entrambi. Di solito guariscono spontaneamente. Sono date dall'eccessivo tono dei muscoli anali. Per cui farsi scopare frequentemente sapendo rilassare l'ano ci mette al riparo dall'inconveniente. Non è una battuta di spirito, tant'è vero che viene venduto in farmacia un kit di pomata e dilatatore in plastica da inserire, dopo averlo riscldato in acqua calda, tre volte al giorno per aiutare i muscoli a rilassarsi (so che non mi credete ancora, andate in farmacia e chiedete un "Dilatan" e poi vergognatevi di aver dubitato che esistessero terapie dolci...). Ma nel caso di contemporanea presenza di emorroidi viene consigliato l'inserimento previo raffreddamento dell'aggeggio in frigorifero, certo rendendo l'inserzione meno piacevole ma non danneggiando così le pareti venose fragili. Comunque la ginnastica pelvica, cioé il ritmico alternare contrazioni e rilassamenti dell'ano e delle muscolature vicine, anche dei glutei, ripetuto più volte al giorno è un buon aiuto per non incappare non solo nelle ragadi ma anche nelle emorroidi e rende più sode le natiche senza ricorrere a elettrostimolatori.
Se nonostante tutte queste "terapie dolci" non dovessero guarire spontaneamente si devono operare chiururgicamente. Nei casi gravi, quando dovessero ripresentarsi spesso, allora si può intervenire con microiniezioni di tossina botulinica che paralizzando la parte non permettono la contrazione esagerata dell'ano. In alternativa si giunge fino al taglio di alcuni nervi che irradiano l'ano. A me personalmente sembra molto meglio inserire qualcosa tre volte al giorno, la salute prima di tutto.
Se un medico frettoloso, ed un po' ignorante, vedendo la capacità di rilassamento del vostro culo dovesse sentenziare "prolasso anale" mandatelo educatamente al diavolo e cambiate medico.
Capiamoci sui termini. Prolasso anale. C'è un prolasso quando il tono dei muscoli sfinterici è così poco da far fuoriuscire stabilmente parte della parete intestinale, e avviene che, anche quando esiste un minimo di tono, questo "strizzi" il prolasso bloccando la circolazione sanguigna, provocando altri guai. Mentre che appaia rilassato dopo una bella scopata o qualche gioco sessuale come dilatazioni con le dita o lavaggi con acqua calda è solo indice di un ano fisiologicamente funzionante, di una giusta capacità di rilassamento. Per farsi scopare, come anche per defecare, il culo deve aprirsi. Chi non ce la fa a rilassarlo ha qualcosa che non funziona bene, non vuol dire che è più maschio degli altri.
Nel caso di estreme sollecitazioni e prolungate contrazioni come può avvenire durante un fistfucking, che sarebbe l'inserimento dell'intera mano nel culo, allora è il caso di aiutare con il massaggio manuale a ridurre il rigonfiamento che appare alla fine, se questo non dovesse ridursi spontaneamente in pochi minuti. Ma queste cose sono difficili da spiegare qui, sono cose che si fanno con un buon master che sa trasmettere le sue conoscenze al suo slave. Basta così sull'argomento che altrimenti di chissà cosa inizierei a parlarvi ora di ancora più terribile...

La prossima volta altri argomenti, comprese, come già detto, le malattie che vengono più agli etero, dobbiamo pur consolarci un po'...