Ed eccoci arrivati all'anno 2013: questo fatto che riporto quì sotto fu da me pubblicato su Ipernity nella data dell'11 gennaio:

- Continuano le coincidenze legate al mio Compositore preferito. Quest'ultima ha quasi dell'incredibile.
Dopo essermi fatta fare dal mio fotografo di fiducia un bel calendario del 2013 con tutte le foto più belle del mio viaggio in Germania dello scorso luglio e la maglietta con l'immagine di Felix (il ritratto eseguito da James Warren Childe in Inghilterra nel 1829) ho deciso di farmi preparare anche una bella gigantografia sempre con la stessa immagine.
Felix Mendelssohn Bartholdy !!!!!
Tutta contenta oggi sono andata dal corniciaio e ho scelto una bella cornice argentata con il passepartout nero e alla fine la spesa era di ben 130 euro! Ma Felix se li vale tutti e naturalmente nel frattempo ho raccontato alla moglie del corniciaio (lui in quel momento non c'era) tutta la storia e cioè che il ritratto rappresenta Felix Mendelssohn Bartholdy,che E' un grandissimo compositore,ma troppo poco considerato ancora oggi per via della Sua origine ebrea, che i nazisti avevano distrutto gran parte delle Sue composizioni e ne avevano infangato il nome ad un punto tale che ancora oggi molte persone,senza neanche rendersene conto, continuano a disconoscerne i grandissimi meriti senza tentare minimamente di informarsi e di conoscerne il vero valore perchè è più facile ragionare con la testa degli altri. Bene, più tardi a casa, mentre ero intenta a pulire la scala e l'ingresso appena intonacati dal mio ex marito (una faticaccia,mi sono messa pure a piangere perchè continuava ad esserci polvere dappertutto e non ne vedevo la fine!) ecco che ricevo una telefonata da un collega. -Ciao Anna, ti disturbo? Stavi riposando?- ed io:.-magari! Dimmi tutto- e lui: - Hai ancora in repertorio quel bellissimo brano, Le Ebridi di Mendelssohn?Me l'ha detto Lilli (la direttrice) e poi l'ho ascoltato su you tube - ed io: -Sì,sì lo suoniamo ancora. A quattro mani con la mia alunna Giulia.- e lui: - Bene, stiamo organizzando per il 29 la "Giornata della Memoria" all' Auditorium del Conservatorio, è un concerto per le scuole, ci sarà un sacco di gente e vogliamo fare tutto un programma con musiche di compositori ebrei. Lo suonereste o è da molto che non lo fate?- ed io: -Certo,molto volentieri! No,no,lo stiamo sempre ripassando!- e mi parla di Mendelssohn, della Sua figura di grande compositore perfettamente integrato nella Germania ottocentesca e di come in seguito l'antisemitismo avesse fatto di tutto per cercare di distruggerne l'immagine....-Ci sarà anche il Presidente del Conservatorio che parlerà dell'olocausto...- ed io: - Che cosa bella, che bell'iniziativa,mi stanno venendo i brividi!!- e lui: -Anche a me, Anna! - Ci siamo salutati ed ho ripreso a piangere,ma questa volta per la commozione! Mai avrei immaginato, infatti, di riascoltare a distanza di poche ore lo stesso discorso che avevo fatto stamattina a quella signora, dalla bocca di un collega con il quale non si parla quasi mai e che per di più mi propone proprio oggi,quando meno me l'aspettavo, di suonare la musica del mio adorato Mendelssohn per un'occasione così importante!! Che cosa meravigliosa e che strana coincidenza!!! QUESTO E' VERAMENTE UN GRANDE REGALO DI FELIX!!!!! -
Ecco il quadro di Felix, posizionato sul mio letto!!!


Il 28 gennaio sera alle prove:
youtu.be/Dy-RIpDxSfI
E quì invece siamo dietro le quinte, poco prima di suonare "Le Ebridi" di Felix il 29 mattina!!! (guarda video)
Questo è il cartellone del Concerto. (guarda video)
E al termine, tutti in coro per cantare l'Inno di Mameli! (guarda video)
Mai vista tanta gente ad un concerto nel nostro Auditorium. Io posso solo dire che, come entrammo sul palcoscenico e l'annunciatrice pronunciò il nome: - Felix Mendelssohn - scoppiai a piangere come una bambina per l'emozione e poco ci mancò che non riuscissi neanche a leggere le note scritte, perchè non ci vedevo più niente! Ma mentre la mia alunna Agostina ci girava le pagine....una farfalla variopinta (finta, naturalmente) che si era incredibilmente appiccicata ad una pagina dello spartito, spiccò un volo (naturalmente al termine del concerto la cercai e la ritrovai sul pavimento) e poco ci mancò, questa volta per via delle nostre risate trattenute a stento, che non suonassimo più una nota giusta! Io non so come diamine ci sia finita e da dove, quella farfalla sullo spartito delle "Ebridi", ma quel birbantone di Felix è capace di questo e di molto altro....ahahahaha!!!!!!!