Il 2011 non iniziò molto bene per me. Fu in generale un anno pesantissimo perchè dovetti passare ore nei vari uffici a presentare documenti per la successione di mio padre ed ebbi problemi abbastanza gravi in famiglia per questo e per altri motivi.
Fu un periodo veramente stressantissimo che eviterò volentieri di raccontare.
Il 14 marzo alle 14,14 ricevetti il libro "Mendelssohn" della mia amica Maria Teresa Arfini, che avevo ordinato qualche giorno prima e, come al solito, me lo recapitò il corriere A 23! Dovevo essere veramente molto stressata dal momento che quì su Ipernity scrissi addirittura che se non avessi ricevuto quel libro in quell'esatto momento, la mia vita sarebbe finita!!
Per il resto, l'unica nota piacevole durante quei primi mesi fu che io e la mia alunna Giulia avevamo iniziato la preparazione di "A Midsummer Night's Dream" ("Sogno di una notte di mezza estate") di Felix Mendelssohn Bartholdy, nella versione a quattro mani ( trovata da Ricordi a Milano) e decidemmo di suonarla nella rassegna "Pianoforte a quattro mani" organizzata dal nostro conservatorio.
Poi finalmente il 5 maggio un avvenimento per me eccezzionale: la "Scozzese" di Mendelssohn (Sinfonia n.3 op.56), cioè la mia Sinfonia preferita, venne eseguita al Teatro Lirico di Cagliari dopo diversi anni ed io, Giulia ed un'altra mia allieva, Agostina, andammo a sentirla. Inutile dire che io piansi a singhiozzi, specialmente nell'ultimo movimento. Quando l'orchestra intonò l'Inno finale, in modo particolare, mi ricordai di quando a Lipsia, nella casa di Felix (la Mendelssohn Haus), non appena varcato l'ingresso, avevo udito quel finale maestoso e commovente ed avevo pianto come una bambina per la gioia e per l'emozione indescrivibile!!!!



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Ma ecco cosa successe il 25 maggio del 2011 (anche questo episodio è stato pubblicato da me su Ipernity nella data del 26 maggio 2011):

- Ieri sera,dopo aver provato con Giulia il "Sogno di una notte di mezza estate" di Mendelssohn,verso le 19,15 sono uscita di corsa perchè dovevo andare in farmacia a ritirare l'insulina per mio figlio Michele. Dopodichè sono andata a prelevare al bancomat di via Sonnino e ho pensato:-Passo davanti al negozio "Antiquity"- dove avevo già visto tanto tempo fa un busto di Schubert e mi domandavo sempre perchè ci fosse solo quello. Circa un mese fa avevo visto due nuovi busti colorati,uno di Beethoven e l'altro di un irriconoscibile Chopin con i capelli biondissimi come un tedesco. -Più che Chopin potrebbe sembrare Mozart con la parrucca bionda- avevo detto fra me e me. Ieri ho sperato,anche se sapevo che era un'ipotesi molto improbabile,di trovare Mendelssohn. Passo davanti alla vetrina e....il primo che ho visto....-Ma quello è Felix!!!- ho esclamato quasi a voce alta...il nome non si leggeva,ma la fronte alta,i lineamenti del viso,la pettinatura e...il fiocco!!! -E' Lui,non c'è ombra di dubbio!!!- E subito dopo ho riconosciuto dalla bellissima parrucca argentea il Sommo Johann Sebastian Bach!!!! Sono entrata senza esitare nel negozio e mi sono sentita perfettamente a casa mia,fra mobiletti,orologi,vecchie macchine fotografiche,un bellissimo grammofono a tromba e quel profumo di antico che mi piace tanto e mi fa girare la testa!!....Un bel signore gentilissimo mi ha fatto lo sconto di ben 30 euro per i due busti (Felix e Johann Sebastian) e naturalmente non ho esitato a tenergli una simpatica lezione (lui non sapeva neanche che quel busto rappresentava le fattezze di Mendelssohn!) sulla grandezza di Felix e sul fatto che fosse una cosa davvero strana trovarLo quì a Cagliari nel suo negozio,dal momento che il nazismo,per il fatto che Lui Era Ebreo, aveva fatto sì che Egli non venisse apprezzato come avrebbe meritato,come la Sua statua fosse stata distrutta dai nazisti a Lipsia e come per un lungo periodo fosse stato proibito di eseguire le Sue musiche in tutta Europa. Lui è sembrato molto interessato ed io sono andata via con i miei nuovi acquisti,felice e raggiante!!! Stavo volando!!!! C'è un particolare,però, che stavo dimenticando completamente...solo dopo diverse ore ci ho pensato:ieri era il 25 Maggio,decennale della morte di mia mamma Zoraide (25 Maggio 2001)....Felix e mamma, che regalo meraviglioso mi avete fatto!!!!! -






Il 12 luglio 2011 (la somma dà 23, cioè il numero di Felix) Giulia dette l'esame dell'ottavo anno di pianoforte e prese 8,60. La commissione giudicatrice era stata particolarmente severa, ma noi fummo felicissime per il voto da lei preso nel brano romantico, la "Fantasia op.28" di Mendelssohn: 9,50, che fu anche il voto più alto in assoluto di tutta quella sessione d'esame!!! Da notare, giusto per la precsione, che il 23 (2+3) equivale al 5, l'8,60 (8+6) equivale al 5 e il 9,50 (9+5) equivale al 5 e che il 5 è il numero di Felix (23=2+3=5)......Io intanto avevo ripreso a sognare Felix in un modo stranissimo e certe notti mi sentivo addirittura toccare in testa o abbracciare da dietro (io dormo rannicchiata sul fianco sinistro) anche da sveglia!
Passato l'esame riprendemmo con Giulia la preparazione del nostro concerto a quattro mani e siccome la durata del nostro programma non raggiungeva l'ora, decidemmo di aggiungere l'Ouverture "Le Ebridi" (sempre di Mendelssohn e sempre a 4 mani) che scaricai da Internet e che, guarda caso, era lunga 23 pagine.......