La faccenda cominciava ad inquietarmi veramente in modo serio...........
Ci imbarcammo su un battello e compimmo una breve e meravigliosa crociera sulle acque del Reno ed ebbi modo di vedere la roccia della "Loreley" che ispirò tantissimi artisti, Mendelssohn compreso, il quale purtroppo non riuscì a portare a compimento la sua prima ed unica opera lirica, la Loreley, appunto, che aveva iniziato a scrivere per amore di Jenny Lind,il grandissimo soprano di cui ho già parlato. E poi a Triberg, il paese degli orologi, nella Foresta Nera, con grande meraviglia vidi un orologio che era l'esatta riproduzione di quello che avevo visto in sogno qualche mese prima su un caminetto di stile ottocentesco e che poi rividi in un disegno che raffigura Mendelssohn al pianoforte con la regina Vittoria ed il principe Alberto!!
Infine uscimmo dalla Germania e ci recammo a Lucerna, graziosissima città svizzera e rimasi stupefatta ad ammirare dallo stupendo Kapellbrücke (il famoso ponte di legno) una veduta veramente "Mendelssohniana" della città, con i caratteristici campanili a punta della Hofkirche!
E proprio mentre passeggiavo su quel ponte, al tramonto e guardavo i cigni nuotare in quelle acque tinte di rosa, mi resi conto di non essere sola. Michele era rimasto in albergo, vicino a me c'erano le persone del gruppo ma erano un pò tutte in compagnia,chi del marito, chi della moglie, chi dei figli, chi di un'amica....mentre io sentivo sempre più presente accanto a me colui che evidentemente aveva deciso di proteggermi, di prendersi cura di me: Felix Mendelssohn Bartholdy!!!
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